Obbligo di firma per tre volte a settimana. È quanto ha deciso il giudice Giovanni Ghini nei confronti del 40enne marocchino Hamid Harakat, accusato di tentata rapina impropria nei confronti di un ambulante magrebino martedì mattina al mercato di piazza Fontanesi, in centro a Reggio. L’uomo, dopo aver sottratto di un borsello di colore nero custodito all’interno di un furgone, ha colpito il commerciante con diversi pugni al costato e graffiandolo al braccio, per cercare di fuggire.
Il ladro era stato colto però con le mani nel sacco. Ed è sospettato di essere il responsabile di una serie di colpi avvenuti di recente. In un attimo infatti, dopo essere stato scoperto, si è scatenato il caos, con la folla, composta dalle presunte vittime dei suoi furti, che lo ha circondato: l’uomo ha rischiato il linciaggio (e in realtà qualche calcio e pugno lo ha preso come dimostra un video amatoriale che si può vedere sul nostro sito internet www.ilrestodelcarlino.it/reggio). Poco dopo è arrivata la polizia che lo ha arrestato in flagranza di reato.
Tutto questo è accaduto nel primo pomeriggio di martedì, attorno alle 14.30 sotto gli occhi allibiti dei passanti, mentre gli ambulanti stavano smontando le ultime bancarelle. L’uomo si era avvicinato a uno dei banchi e ha sottratto l’incasso della giornata a uno dei commercianti. Ma l’hanno visto. Si sono messi a urlare: "Prendetelo, prendentelo!". La piazza si è fermata. L’uomo è stato bloccato. Ha cercato di difendersi come poteva. Negava tutto e gridava: "Lasciatemi, ho quattro figli. Stavo lavorando".
Il 40enne infine è stato arrestato dalla squadra Volanti della questura. "I commercianti sono esasperati, non è la prima volta che quella persona ruba il loro incasso della giornata – aveva spiegato un testimone al Carlino – lo hanno riconosciuto". Nelle scorse settimane infatti, i commercianti del mercato di piazza Fontanesi, mentre stavano allestendo le bancarelle, la mattina presto, erano stati derubati in diverse occasioni dei soldi e anche della merce. E non basta. Erano anche stati vandalizzati i loro furgoni che erano parcheggiati poco distante, in viale dei Mille. Con azioni rapidissime, i ladri in azione tra le bancarelle si erano portati via la cassa da un banco, una borsetta, un telefonino e della merce destinata alla vendita. Sul viale vicino, poi, avevano spaccato pure i finestrini dei furgoni usati dagli ambulanti per il mercato, arraffando tutto quello che avevano trovato all’interno.
Il marocchino, già noto alle forze dell’ordine con precedenti prevalentemente per reati contro il patrimonio, è comparso ieri in tribunale a Reggio per la direttissima. Difeso di fiducia dall’avvocato Federico Bertani, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il pm Denise Panoutsopoulos aveva chiesto la custodia in carcere. L’arresto poi è stato convalidato, ma il gip lo ha rimesso in libertà disponendo l’obbligo di presentazione in questura per tre volte a settimana, motivato con il rischio di reiterazione di reato. Il 5 dicembre è stata fissata l’udienza di prosecuzione della direttissima. "Sceglieremo il rito col quale procedere – spiega lapidario il legale difensore – Nel frattempo scandaglieremo i filmati delle telecamere per capire meglio l’accaduto".