Sono andati avanti per tutta la giornata di ieri gli interventi dei vigili del fuoco sul nostro territorio, per i danni causati dal forte maltempo di mercoledì. Sono stati circa centocinquanta gli interventi del Comando a partire dalle 17.30 di mercoledì, quando si è scatenato il maltempo in tutta la sua violenza, tra la tromba d’aria e la grandine che ha colpito diverse zone. Centinaia le chiamate da parte della cittadinanza; questo a causa soprattutto delle decine di alberi abbattuti e finiti sulle strade ma anche dei danni alle coperture degli edifici e alle linee telefoniche ed elettriche, il blackout infatti che ha recato notevoli disagi ai residenti delle località colpite dal forte temporale. I vigili del fuoco sono andati avanti con quattro squadre operative per tutta la notte al fine di ridurre quanto prima i disagi, mettendo in campo ogni mezzo disponibile per quello che è stato definito "un evento meteo eccezionale". Le zone dove ancora ieri insistevano criticità erano quelle di Reggio città, Campegine e Guastalla, tutte però in via di risoluzione già dalla mattinata di ieri. Fortunatamente non si è registrato alcun ferito.
Nel tardo pomeriggio di mercoledì sono emerse dal nulla raffiche fortissime di vento che in un attimo hanno spazzato via piante, gazebo, sedie e tavoli sistemati all’aperto. Molti sono stati i danni anche in città, specialmente per gli alberi caduti: in via Adua una grossa pianta si è spezzata finendo su un’auto parcheggiata e la strada è stata chiusa.
Tanti i disagi registrati nel territorio della Bassa, e a Rubiera gli alberi caduti sono caduti sulla Provinciale per San Martino e quella per Campogalliano. Mentre i territori di Scandiano, Puianello, Pieve Modolena hanno fatto i conti con grandine e vento fortissimo; infine, molte segnalazioni sono arrivate da Barco di Bibbiano, Albinea, San Polo e Vezzano sul Crostolo.
Ylenia Rocco