REDAZIONE REGGIO EMILIA

La regina dei pattini. Addio alla maestra. Micaela Bortolotto: "Era la numero uno"

È morta nel trevigiano dove si viveva, vinta da una malattia a 75 anni. Ha allenato generazioni di ragazzi nei team di Reggio e provincia. Le ex allieve: "Ricordiamo la sua eleganza in pista e il suo profumo". .

La regina dei pattini. Addio alla maestra. Micaela Bortolotto: "Era la numero uno"

Vasto cordoglio a Correggio per la scomparsa di Micaela Bortolotto, storica allenatrice di pattinaggio, a lungo attiva alla società Budriese, oltre che in altri team reggiani, tra cui Il Crostolo e a Massenzatico. Almeno due generazioni di pattinatrici erano stati preparati da Micaela, vinta da una malattia a 75 anni di età, nel Trevigiano, dove si era trasferita da alcuni anni.

"Ci lascia la più grande allenatrice di pattinaggio a Correggio e non solo. Ricorderemo Micaela per i suoi insegnamenti verso lo sport e la vita", dice un’ex allieva. Micaela Bortolotto era di carattere riservato, non amava stare sotto i riflettori. Ma sotto i riflettori ha permesso di arrivare a tante allieve, alcune delle quali giunte ad alto livello, anche internazionale. "Resterà sempre nei nostri ricordi per la sua tenacia e l’amore che dava nell’insegnare il pattinaggio ai ragazzi", la ricorda una mamma, la cui figlia è stata pure allieva di Micaela. "Era un’istituzione – recita un altro ricordo – Una di quelle persone, in un paese come Correggio, che sapeva creare un “mondo”, con le sue estetiche, le sue dinamiche, le sue forti complicità interne. Arrivava con la sua macchinina sempre di stile e si posizionava in pista, impeccaible, elegante, raffinata nei suoi colori forti, presente coi suoi braccialetti rumorosi, col suo profumo. Forte, decisa, affettuosa e, nel mio immaginario di bambina, libera". Già negli anni Settanta aveva insegnato a Correggio. Anche il gruppo sportivo Budriese esprime cordoglio.

a.le.