REDAZIONE REGGIO EMILIA

La protesta dei residenti: "Ubriachi e musica fino a notte. Ora basta con gli street food"

Il comitato della zona teatri torna ad attaccare l’Amministrazione sugli eventi di piazza "Ignorato il nostro appello di un mese fa, siamo delusi. Parma e Modena più intelligenti".

La protesta dei residenti: "Ubriachi e musica fino a notte. Ora basta con gli street food"

"Ancora ubriachi, schiamazzi e musica alta". Il comitato anonimo della zona Teatri torna a farsi sentire nei giorni in cui tra piazza della Vittoria e piazza Martiri del 7 Luglio si sta svolgendo il festival dello street food. "Noi residenti diciamo grazie – scrivono ironicamente – per aver raccolto il nostro appello di un mese fa e aver proposto tre iniziative di street food con musica alta, per tre fine settimana per tre giorni consecutivi, per otto ore al giorno nel solo mese di settembre. Da metà giugno ad oggi abbiamo avuto 30 giorni di amplificazione sonora, tra dj set e street food. Ogni notte abbiamo gruppi di ubriachi sotto casa e una discoteca a cielo aperto fino a molto tardi. Non c’è davvero bisogno di aggiungere rumore al caos! Con eventi che prevedono musica alta peggiora semplicemente e i furti o le risse, il lancio di bottiglie, le urla e gli schiamazzi non sono affatto diminuiti".

Poi si scagliano contro il "Mercato Europeo, in particolare, che si sta tenendo in questi giorni in piazza Martiri del 7 luglio e piazza della Vittoria, porta ogni notte altri ubriachi e vomito per terra. Ieri (venerdì, ndr) il volume della musica in casa ha superato i 60 decibel mentre non potrebbe andare oltre i 40 dopo le ore 22. Non entriamo nel merito delle proposte che, ci sentiamo solo di dire, appaiono un tantino ripetitive. Ci chiediamo da dove nasca questa sorta di ostinazione per il food truck. Certo si tratta di un prodotto già confezionato, di facile consumo, che va avanti da solo. Non si penserà forse che con qualche iniziativa estemporanea si possa arginare il disagio che viviamo ogni giorno? O si prevede di fare street festival ogni fine settimana da qua a questa primavera? E ci chiediamo anche se abbia solo questo in serbo la nostra creatività, la nostra cultura compresa quella enogastronomica, così ricca e sempre notevolmente apprezzata".

Poi chiosano: "Come cittadini siamo scoraggiati e delusi. È avvilente vedere come è stata lasciata andare la nostra città ed è frustrante non avere risposte. Siamo scoraggiati perché non sappiamo a chi rivolgerci, a chi possiamo chiedere una maggiore tutela per la sicurezza e anche per la nostra salute, o perlomeno il rispetto delle difficoltà che molti cittadini di Reggio vivono quotidianamente".

Infine il paragone con le città vicine: "Mentre a Reggio si tengono maratone di street food, a Modena, solo per fare un esempio, va in scena ‘Stuzzicagente’ per promuovere e sostenere i ristoratori e i locali del centro storico. A si tiene invece ‘Settembre Gastronomico’ che coinvolge e valorizza le tradizioni locali e le mette anche a confronto con realtà internazionali. Un articolato programma di incontri, show cooking, cinema, racconti e molto altro.