MATTEO BARCA
Cronaca

La prima ambulanza 99 anni fa. In un libro la storia dell’ospedale

Domenica la presentazione dell’opera di ricerca di Marco Montipò: 350 pagine ricche di notizie e curiosità.

La copertina del libro

La copertina del libro

Nel pomeriggio di domenica 30 marzo, alle 17, nella sala Bruno Casini di Scandiano sarà presentata la nuova opera letteraria del ricercatore scandianese Marco Montipò.

Il volume tratta la storia dell’ospedale Cesare Magati.

Il nuovo libro di Montipò propone ben 350 pagine in cui si potranno leggere notizie e curiosità: il tutto corredato da molti documenti e fotografie totalmente inedite.

La struttura si sviluppa su più capitoli in cui viene esposto il cambiamento amministrativo, l’espansione edilizia, l’evoluzione delle specialistiche mediche e le cure sperimentali portate avanti nel presidio ospedaliero fino alla metà del Novecento. "Si potrà leggere – annuncia Montipò – dell’apertura della chirurgia verso la fine dell’Ottocento oppure dell’acquisto della prima ambulanza, avvenuto quasi 100 anni fa, nel 1926. E di come, nel raccontare questo importante passaggio, si siano utilizzati dei documenti reperiti addirittura negli archivi storici della Fiat di Torino. Poi saranno esposte le epidemie che si sono succedute come quella del colera oppure il sanatorio per i malati di tubercolosi fino ad arrivare al Covid del nostro tempo".

Sono riportati i nomi dei primi medici del XIX secolo e di tutti i primari che si sono succeduti fino ai giorni nostri.

Non mancano le curiosità come il menù per i degenti durante il XIX secolo, il primo impianto di riscaldamento e l’illuminazione o semplicemente quando si intitolò l’ospedale a Cesare Magati. Tutte le diverse tematiche sono raccontate partendo dalle origini fino ai giorni nostri così che il lettore possa avere un quadro chiaro ed esaustivo.

‘L’ospedale di Scandiano. La storia del Cesare Magati’ è il frutto di un’appassionante ricerca storica che ripercorre secoli di trasformazioni.

Un racconto in cui storia e medicina si intrecciano, confermando Scandiano come centro di innovazione e progresso.

Matteo Barca