DANIELE PETRONE
Cronaca

La partita di Marco Massari: "Non vedo la Regia da 50 anni. Nel derby dico vinca il migliore"

Il sindaco parla della sfida con il Sassuolo, domani sera al Città del tricolore. "Spero di portare fortuna" "Manco dal 1975, dallo spareggio a San Siro con l’Alessandria in B. Basket e ciclismo le mie passioni".

La partita di Marco Massari: "Non vedo la Regia da 50 anni. Nel derby dico vinca il migliore"

Il sindaco parla della sfida con il Sassuolo, domani sera al Città del tricolore. "Spero di portare fortuna" "Manco dal 1975, dallo spareggio a San Siro con l’Alessandria in B. Basket e ciclismo le mie passioni".

Sindaco Marco Massari, domani sera c’è il derby Reggiana-Sassuolo. I suoi personali ‘ricordi granata’?

"Ho un bellissimo ricordo da ragazzino. Avevo 15 anni quando mio zio nel ‘75 mi portò a vedere a San Siro lo spareggio per non retrocedere in Serie C contro l’Alessandria. Segnò il mitico Passalacqua, fu grande festa".

Altre partite?

"Beh, diciamo che poi ho seguito saltuariamente".

Non è mai più tornato allo stadio?

"L’ultima volta per una partita di calcio sarà stata sei-sette anni fa. Non per la Reggiana. Ma per questo derby tornerò volentieri a guardarla dal vivo dopo 50 anni. Spero di portare fortuna come a San Siro".

Lei in effetti è più appassionato di ciclismo.

"In realtà il mio sport preferito è il basket. Ho fatto le giovanili nella mitica Atletico Jolly – o Magazzini Jolly, com’era anche conosciuta – e arrivai fino a giocare in Promozione e un paio di partite in Serie B. Poi mi sono disfatto un ginocchio. E così ho dovuto ripiegare su sport meno traumatici. Da qui poi è nato l’amore per il ciclismo".

Sarà stato felice allora del ritorno dopo 25 anni della Nazionale italiana di basket al PalaBigi lunedì scorso…

"Un evento che ha gratificato molto me e tutta la città. La scelta dell’Italia di giocare a Reggio è stato un segno di riconoscimento non solo per l’impianto, ma per tutto il movimento cestistico della provincia. Poi, il fatto che sia capitato nella festività di San Prospero è stato magico. Sono stati giorni bellissimi, anche grazie alla disponibilità di coach Pozzecco e dei giocatori che si sono prestati a tante iniziative".

Nicolò Melli ha servito persino il vin brulè…

"Lui è generosissimo. Ed è speciale. Quando parla non è mai banale, ha sempre un pensiero per gli altri. Non a caso è il capitano della nazionale".

Spera di rivederlo in biancorosso?

"Speriamo, ma ha ancora tanto da dare ad alto livello, stiamo a vedere...".

Tornando a Reggiana-Sassuolo, è il primo derby fra le due da quando la Mapei ha comprato lo stadio. I tifosi granata non hanno mai digerito.

"Credo che il gruppo Mapei vada rispettato per quello che ha fatto, valorizzando e ristrutturando la stadio. Importando di fatto la Serie A e ospitando tanti eventi anche di caratura internazionale in questa città. Al di là della rivalità che andrebbe superata, è un’opportunità per tutti gli appassionati di calcio. Poi certo, quando gioca la Reggiana è meglio e si tifa. Ma spero che entrambe raggiungano presto la massima serie".

Il patron della Reggiana, Romano Amadei, ha detto di recente al Resto del Carlino che sta preparando la vendita della società.

"Non posso fare altro che ringraziare Amadei per ciò che ha fatto per la Reggiana e per averla riportata in Serie B, nel calcio che conta. Ho letto le sue dichiarazioni e vanno rispettate. Meglio preparare una successione con una transizione gestita bene e in maniera intelligente nonché razionale piuttosto che abbandonare all’improvviso lasciando traumi e poca trasparenza".

Tra i tifosi c’è ancora chi auspica che Mapei molli il Sassuolo e investa sulla Reggiana. Ma tanti vedrebbero di cattivo occhio questa sorta di ‘fusione’. Lei che pensa?

"Oddio, non mi sbilancio. Se questo percorso si potrà fare, bisogna attuarlo con gradualità e buonsenso. Bisogna rispettare tifoserie e città. Vediamo che succede".

La dirigenza della Reggiana si è spesso lamentata che dal Comune – o meglio, dalla precedente amministrazione comunale – di non aver avuto grande aiuto.

"Non entro in polemica, anche se sono stati fatti degli sforzi importanti come per il nuovo centro sportivo in via Agosti. Ma parlando di presente e futuro, prometto che farò tutto quello che è possibile nel mio ruolo di sindaco per aiutare e facilitare la valorizzazione della società, facendo in modo che anche le future proprietà restino all’altezza di questa città".

Domani dunque incontrerà Amadei?

"Non ho avuto ancora il piacere di conoscerlo. Di sicuro andrò a presentarmi e ci parlerò".

E il primo cittadino di Sassuolo, Matteo Mesini, lo conosce?

"L’ho incontrato durante un’iniziativa elettorale a Casalgrande nell’estate scorsa. È un ragazzo serio e bravo. Lo stimo molto".

Vuole lanciare la sfida derby al suo ‘omologo’?

"Lo aspetto allo stadio. Gli stringerò la mano e speriamo che sia una bella partita. Prediligo la sportività e quindi che vinca il migliore. Ma ovviamente Forza Regia!".