"Basta una teglia di cous cous, ed è subito festa… tra abbracci, applausi e musica". Con un piccolo post su Facebook Maria Diletto ha condiviso la felicità e la soddisfazione nel celebrare i cinque anni dell’associazione da lei fondata, ‘La nuova luce’, per aiutare . Contattata direttamente, si è presa lo spazio per alcune riflessioni: "Cinque anni sono un bel traguardo, soprattutto se si pensa che siamo nati quasi per caso, eravamo in sette e oggi siamo in 35 se non di più. Abbiamo già 11 ragazzi in appartamenti gestiti da noi e tutti sono diventati anche volontari". La festa si è tenuta alla bocciofila Tricolore: "Dal giorno preciso è passato un po’ di tempo, ma tra turni, lavoro e sorprese a forza di rinvii siamo arrivati ad ottobre. È finita anche per coincidere con il compleanno di uno dei nostri, Alì, che un tempo abbiamo aiutato e oggi aiuta noi con grandissima disponibilità. Avevamo apparecchiato per 24, ma sono venuti molti di più e abbiamo dovuto aggiungere dei tavoli: con questi ragazzi si fa presto a fare festa e nei loro occhi si vede proprio la gioia di stare insieme". Maria Diletto ne ha approfittato anche per un nuovo annuncio: "Entro fine mese apriremo un quarto appartamento. In questo periodo sono stanchissima, anche perché a giugno avevamo inaugurato la casa di Maryam e una volta inseriti i ragazzi vanno seguiti, poi però una signora si è messa in contatto con noi, ci voleva aiutare a tutti i costi e ci ha offerto a prezzo stracciato un altro appartamento in via Turri. Presto lo inaugureremo con all’interno due neomaggiorenni". Diletto inizialmente non se la sentiva, ma conosce la gravità e l’importanza della questione casa: "La strada oggi è davvero terrificante, questi ragazzi la criminalità organizzata se li prende subito. Salvare loro è salvare anche noi stessi e la nostra città, bisogna lavorare sulla prevenzione: c’è un grandissimo bisogno di case".
Tommaso Vezzani