La giunta dice sì alla casa del ’cohousing sociale’, cantiere in autunno

Il sindaco Cavallaro: "Nell’alloggio dietro il Municipio potranno abitare, sostenendosi a vicenda, persone seguite dai servizi"

La giunta dice sì alla casa del ’cohousing sociale’, cantiere in autunno

Sarà questo l’aspetto definitivo dell’edificio destinato al welfare. Il cantiere dovrebbe essere chiuso nella primavera prossima

Nei prossimi mesi a Rubiera inizierà l’intervento di ‘cohousing sociale’ per creare, nel centro storico, un luogo per ospitare persone con difficoltà. Martedì la giunta comunale ha ufficialmente approvato il progetto definitivo che consente quindi di passare alle procedure di affidamento dei lavori. Sarà compiuta un’operazione di riqualificazione di un’area del centro storico (dietro al municipio) che prevede dunque la realizzazione di una nuova struttura (di proprietà del Comune e in passato sede delle vaccinazioni) dedicata al ‘cohousing sociale’. "In pratica – spiega Emanuele Cavallaro, sindaco di Rubiera – si tratta di un alloggio che potrà ospitare persone e anche coppie seguite dai servizi sociali che, vivendo insieme, possono sostenersi a vicenda. Naturalmente saranno seguite da operatori e progetti specifici, evitando magari il ricovero in strutture".

All’interno saranno disponibili tre stanze da letto, tre bagni, una lavanderia, cucina e spazi comuni, un cortile. L’edificio sarà concretizzato tutto in legno e acciaio con le moderne tecniche costruttive che garantiscono antisismica e risparmio energetico. Una novità certamente importante per Rubiera. "Si punta da avere l’edificio il più possibile autonomo dal punto di vista energetico – sottolinea il sindaco Cavallaro –. Non si allaccerà il gas: si procede con pannelli e pompe di calore". Nel progetto inoltre si è aperto un collegamento "tra il parcheggino posteriore – evidenzia il primo cittadino rubierese – e via Vittorio Emanuele in modo di dare ‘respiro’ all’isolato che avrà anche una piccola parte di verde fruibile a tutti, distinta da quella di pertinenza della nuova struttura. Il nuovo edificio occupa infatti qualche metro quadro in meno dell’attuale, instabile, pericolante e malridotto, permettendo di migliorare anche il dato di permeabilità del suolo". Il costo complessivo dei lavori è di 460mila euro, finanziati con fondi Pnrr attraverso il servizio sociale dell’Unione Tresinaro Secchia. L’inizio dei lavori è previsto per quest’autunno. "In primavera dovremmo aver finito il cantiere", annuncia con soddisfazione il sindaco Cavallaro. I servizi sociali individueranno poi gli ospiti che saranno accolti nella struttura rubierese.

Matteo Barca