
Emozionante momento al polo di via Makallè nell’ambito della manifestazione organizzata da Libera "Non dobbiamo dimenticare il sacrificio di tanti di loro che volevano combattere la criminalità organizzata".
Mille nomi e cognomi delle vittime di mafia scanditi al microfono "per non dimenticare e mantenere viva la loro memoria, ma soprattutto per combattere la criminalità organizzata". È l’iniziativa che si è tenuta ieri mattina nel grande cortile del polo scolastico di via Makallè dove oltre 500 studenti e studentesse degli istituti scolastici del polo (Pasca, Nobili, Matilde di Canossa, Secchi) e altre scuole della provincia si sono alternati al leggìo – con anche istituzioni (presenti l’assessora del comune di Reggio, Marwa Mahmoud, il presidente del Consiglio Comunale Matteo Iori, i sindaci di Rubiera e Cavriago, Emanuele Cavallaro e Francesca Bedogni, ma anche i vertici delle istituzioni tra cui il prefetto Maria Rita Cocciufa, il questore Giuseppe Maggese, il comandante provinciale dei carabinieri Orlando Hiromi Narducci e il colonnello delle Fiamme Gialle, Ivan Filippo Bixio) in una sorta di staffetta di lettura nell’ambito della ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie‘, organizzata da Libera e da Avviso Pubblico. La giornata – che ricorre oggi – è riconosciuta ufficialmente dallo Stato. Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto l’elenco di oltre mille nomi di vittime innocenti delle mafie. La manifestazione nazionale si terrà oggi a Trapani.