Il gruppo di minoranza di Scandiano chiede, con un ordine del giorno, l’impegno dell’amministrazione per perfezionare l’iter per l’avvio del percorso per attribuire la nuova denominazione ‘Scandiano’ al vino prodotto con uva Spergola. I consiglieri Giuseppe Pagliani, Antonello Salsi, Andrea Farioli, Milena Pioppi, Laura Bollito sottolineano che l’uva Spergola e il suo vitigno rappresentano "una storica coltivazione enologica del nostro territorio comunale e collinare reggiano. In Italia sempre più produttori vinicoli stanno comprendendo l’importanza di legare il nome dei vini al territorio piuttosto che al vitigno". Per l’opposizione questo approccio moderno e strategico riflette la consapevolezza che il valore di un vino non è dato solo dalle uve utilizzate, ma dalla combinazione unica tra vitigno e conformazione morfologica del territorio. I consiglieri ritengono che il caso della Spergola è "emblematico: pur essendo un vitigno autoctono, è il territorio di Scandiano a conferire quelle caratteristiche distintive che rendono il vino unico. Da anni la compagnia della Spergola e il Consorzio dei vini reggiani e dei colli di Scandiano e Canossa mirano a valorizzare il vitigno Spergola". I consiglieri chiedono d’inviare il loro ordine del giorno alla Regione, al Ministero dell’agricoltura oltre al Consorzio per "perfezionare l’iter".
m. b.