DANIELE PETRONE
Cronaca

La curatrice del Museo: "Lavoriamo sul 7 gennaio ripartendo dai giovani"

Chiara Pelliciari, responsabile dell’esposizione sul Tricolore, protagonista in tv "Possiamo fare di più e cercheremo di rendere la festa più popolar nazionale" . .

Chiara Pelliciari, responsabile dell’esposizione sul Tricolore, protagonista in tv "Possiamo fare di più e cercheremo di rendere la festa più popolar nazionale" . .

Chiara Pelliciari, responsabile dell’esposizione sul Tricolore, protagonista in tv "Possiamo fare di più e cercheremo di rendere la festa più popolar nazionale" . .

Chiara Pelliciari, curatrice del Museo del Tricolore, lei è tra le protagoniste reggiane della puntata di Linea Verde che andrà in onda tra un mese esatto su RaiUno. "Una giornata faticosa tra tutte queste riprese (ride, ndr), ma battute a parte è un grande orgoglio rappresentare la città e la nostra bandiera".

Sembrava quasi una sorta di ’7 gennaio bis’. E sempre con la Rai protagonista: prima Caterpillar in radio e ora una trasmissione televisiva dedicata anche al Tricolore. "Sicuramente sono tutti passi in avanti per una maggior valorizzazione della nostra bandiera alla quale puntiamo. Caterpillar e Linea Verde ci danno la possibilità di portare il Tricolore e la storia della nostra città – anche se in poche battute e in poche riprese – a livello nazionale. Abbiamo bisogno di ampliare gli sguardi e di portare la nostra città ad avere più visibilità in Italia. L’idea di far entrare le telecamere della tv più importante del Paese nella sala e nel museo del Tricolore va proprio nell’ottica della valorizzazione delle nostre eccellenze".

Valorizzare maggiormente la bandiera è una storica battaglia anche del nostro giornale. Da tempo chiediamo una festa più popolare, con un cerimoniale meno ingessato e soprattutto con il giusto lustro che merita il vessillo nazionale. Insomma, si può fare di più? "Sicuramente sì. Ma la nuova amministraazione sta dimostrando di tenerci particolarmente. Ci sono dei pensieri, delle idee e delle prime azioni che sono e saranno messe in atto. Proseguiremo su questa direzione di valorizzare il museo, la sala e la storia della nostra città. Pian piano, a piccoli passi – perché è un lavoro che richiede tempo – ma ci lavoreremo nei prossimi mesi".

Come si può avvicinare maggiormente il popolo alla festa del Tricolore? "Questo è un tema importante. Dobbiamo fare in modo che la città si avvicini il più possibile, affinché questa festa sia fatta propria e riconosciuta. Questo processo è fondamentale che parta dai giovani. Già lo facciamo, con tante iniziative proposte agli studenti: il museo è sempre popolato dai ragazzi. Ma vogliamo coinvolgerli in maniera ancora più sentita. E speriamo di accrescere il pubblico con nuove strategie che metteremo a punto per avvicinare tutti al Tricolore che è il nostro simbolo".

Questa festa potrebbe un giorno diventare davvero nazionale a tutti gli effetti come la ricorrenza per festeggiare la Repubblica e così come in tante altre nazioni celebrano solennemente il proprio vessillo? "Non c’è dubbio che sarebbe molto bello...".

dan. p.