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La crisi della Moncaro: "Qui si vendemmia"

La cooperativa Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto, principale cantina marchigiana, inizia la vendemmia nonostante la crisi finanziaria. Marcello Pollio, amministratore giudiziario, prevede una produzione di mille quintali al giorno.

La cooperativa Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto, principale cantina marchigiana, inizia la vendemmia nonostante la crisi finanziaria. Marcello Pollio, amministratore giudiziario, prevede una produzione di mille quintali al giorno.

La cooperativa Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto, principale cantina marchigiana, inizia la vendemmia nonostante la crisi finanziaria. Marcello Pollio, amministratore giudiziario, prevede una produzione di mille quintali al giorno.

Si vendemmia tra le colline del Verdicchio dei Castelli di Jesi alla cooperativa Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto, la maggiore cantina marchigiana e più grande produttore in Italia della celebre doc con una bottiglia su quattro di Verdicchio contrassegnata da proprie etichette. La vendemmia sta entrando a regime. "Il primo giorno abbiamo raccolto 100 quintali di uva precoce, ce ne aspettiamo mille al giorno", dice Marcello Pollio, custode e amministratore giudiziario di Moncaro, nominato il 25 luglio dal tribunale di Ancona. In barba alla crisi in cui versa l’azienda – 40 milioni di esposizione finanziaria e due istanze di fallimento presentate da due fornitori non pagati per 1,3 milioni, e delle quali si discuterà giovedì nel tribunale – i grappoli sono maturati in fretta.