REDAZIONE REGGIO EMILIA

La Conad parte male. Pordenone non fa sconti

Gara chiusa 3-0 in casa dei friulani. La tenacia in attacco di Stabrawa non basta .

Soprattutto nel terzo set la Conad ha cercato invano di ribaltare le sorti del match

Soprattutto nel terzo set la Conad ha cercato invano di ribaltare le sorti del match

TINET PRATA

3

CONAD

0

TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 5, Alberini 2, Sist ne, Benedicenti (L), Scopelliti 9, Ernastowicz 15, Aiello (L), Meneghel ne, Terpin 11, Guerriero ne, Argusti ne, Truocchio ne, Bomben ne, Gamba 6. All. Di Pietro.

CONAD TRICOLORE REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini ne, Gottardo 8, Porro, Partenio, Guerrini 7, Stabrawa 13, De Angelis (L), Barone 4, Bonola 2, Gasparini 1, Alberghini ne, Suraci 1, Sighinolfi 1. All. Fanuli.

Arbitri: Nava e Sessolo.

Note: parziali 25-14, 25-21, 25-19. Ace 3-2, service error 11-18, muri 12-7. Ricezione 47%-53%, attacco 57%-37%.

Esordio negativo per la Conad (0), che cede in tre set contro la Tinet Prata di Pordenone (3). Dopo un primo parziale decisamente negativo, il sestetto cittadino prova a reagire al cambio di campo, ma le percentuali in attacco (37% alla fine) sono deficitarie e i padroni di casa non hanno difficoltà nello strappare il risultato pieno.

Stabrawa, l’opposto polacco arrivato da Palmi, è l’unico a bucare con continuità la difesa avversaria: troppo poco per pensare di avere la meglio su un avversario di ottimo livello.

La gara. Fanuli sceglie il giovane Porro in diagonale con l’opposto Stabrawa, in banda Suraci affianca Gottardo, mentre i centrali sono capitan Barone e Bonola. Il libero è l’ex De Angelis, che fa il paio col centrale avversario Scopelliti. Dopo un avvio equilibrato, è l’opposto friulano Gamba a mettere a terra il mani-fuori che vale il primo allungo deciso sul 10-4; la panchina reggiana opta per il doppio cambio, con l’ingresso di Gasparini e Partenio, ma la Tinet sembra inarrestabile e chiude sul 25-14 su errore al servizio degli ospiti.

Al cambio di campo la Conad prova a riprendersi e resta in scia fino al 13-12; Prata vola a +4, Gottardo prova a replicare a muro, ma non c’è nulla da fare, con lo schiacciatore polacco Ernastowicz che mette a terra il 25-21. Nel terzo e ultimo set entrano Guerrini e Sighinolfi per Suracini e Bonola, Reggio parte subito bene e la contesa rimane in parità fino all’11 pari; Scopelliti fa male dai 9 metri con l’ace del 19-12, Stabrawa ricuce fino al -5, prima del punto decisivo di Terpin. Domenica prossima la Conad giocherà in casa alle 19 contro la Consar Ravenna, provando ad andare a caccia di un immediato riscatto.