REDAZIONE REGGIO EMILIA

La città in un brick Ecco cos’è Wother Realtà aumentata per promuovere Reggio

Conoscere e visitare il Valli, San Prospero, il Museo del Tricolore e tutti i siti di interesse culturale della città sarà sempre più semplice grazie ad un’illustrazione che, se inquadrata col telefono, si anima.

La città in un brick   Ecco cos’è Wother  Realtà aumentata  per promuovere Reggio

La città in un brick Ecco cos’è Wother Realtà aumentata per promuovere Reggio

L’idea portata avanti dalla società Wother è chiara: un progetto di marketing territoriale che prende vita dalla commercializzazione di acqua in brick personalizzata per le città. L’elemento innovativo sta nel fatto che il brick, grazie ad un disegno illustrativo che funge da Qrcode se inquadrato con il proprio smartphone, diventa un oggetto transmediale che si muove e parla proprio attraverso il proprio cellulare in un racconto fatto di luoghi da esplorare. In questo caso, proprio i luoghi di interesse culturale della città di Reggio: dal teatro Valli alla Basilica di San Prospero, fino alla cattedrale di Santa Maria Assunta e ai Chiostri di San Pietro. Infatti, grazie alla tecnologia della realtà aumentata Wonder AR, il brick non è più soltanto un contenitore ma acquisisce un nuovo scopo anche dopo il suo normale ciclo di utilizzo. L’obiettivo è quello di valorizzare e, soprattutto, di comunicare la città. E questo tramite un oggetto di uso quotidiano, necessario, un prodotto alimentare tanto utile quanto democratico e, sopra ogni cosa, estremamente sostenibile.

Il brick è infatti composto per il 75% da fonti rinnovabili, ed è dotato di un tappo bio-based (cioè prodotto con polimeri vegetali). Il progetto è stato presentato nella giornata di ieri durante la conferenza stampa svoltasi nel Tecnopolo della città. All’incontro hanno presenziato l’assessore alla cultura Annalisi Rabitti, la fondazione “Durante e dopo di Noi“, Corrado Baldini (EmiliaLand), Federico Lodesani e Davide Malagoli della società Wother, l’illustratore e artista pop Ale Giorgini, Mauro Carretti di GoldenPath, così come tutte le aziende sponsor. "Penso che sia un’iniziativa molto giovane e cool, e sono altrettanto contenta che il progetto sia rappresentato da un artista come Giorgini. Abbiamo deciso di provare a raccontare Reggio Emilia riassumendola attraverso alcuni dei suoi tratti culturali caratteristici, e questo per una città sostenibie e priva di barriere", ha riferito l’assessore Rabitti. Il prodotto sarà commercializzato a fine mese da NaturaSì (nei tre negozi della città) e Forno Stria, anch’essi promotori e primi sostenitori del progetto, e da tutti gli esercizi commerciali del territorio che aderiranno all’iniziativa.

Lorenzo Zamana