DANIELE PETRONE
Cronaca

La città diventa un set televisivo. Le riprese show di Linea Verde. I parà si lanciano con la bandiera

Davanti al Valli è stata girata la puntata che andrà in onda sabato 1° marzo su RaiUno. Applausi per l’esibizione dell’Esercito slittata al pomeriggio per una gomma bucata all’aereo

Sembrava quasi una sorta di Festa del Tricolore bis quella di ieri davanti al Valli per le riprese della puntata di ’Linea Verde Life Italia’ che andrà in onda sabato 1° marzo alle 12,30 su RaiUno. Un omaggio alla nostra città (scelta dal programma perché tra le migliori per ’Performance Ambientali’ – focus della trasmissione – in Italia secondo il rapporto di Legambiente) che non poteva non includere la bandiera, della quale Reggio detiene la culla. E per favor di telecamere si sono fatte le cose in grande stile con il volo scenografico di due paracadutisti del reparto attività sportive dell’Esercito (di casa a Pisa, nella mitica Folgore) che sono atterrati vicino alle fontane sventolando un grande bandierone. Proprio come nel 2022 e nel 2016 in piazza Prampolini, tra le edizioni più riuscite della festa del Tricolore.

La città diventa un set televisivo. Le riprese show di Linea Verde. I parà si lanciano con la bandiera
Ieri davanti al Valli è stata girata la puntata che andrà in onda sabato 1° marzo su RaiUno. Applausi per l’esibizione dell’Esercito slittata al pomeriggio per una gomma bucata all’aereo.

"C’è più gente che al 7 gennaio scorso...", si mormorava (appunto) ieri tra la folla di curiosi che si sono assiepati dietro alle transenne di piazza Martiri, approfittando della giornata mite dopo la burrasca di martedì. E ancora: "Doveva arrivare la Rai per fare qualcosa di bello?". Commenti e scorie di un’ultima celebrazione tra le meno partecipate di sempre (pandemia a parte per ovvi motivi). La città si scalda e si entusiasma per la novità un po’ a sorpresa. Una ventina di giovani si affaccia dalle balconate dei palazzi ai piani alti dell’Isolato San Rocco.

Tutti pronti coi telefonini a immortalare il momento intorno a mezzogiorno. Ma arriva la delusione mattutina da un problema tecnico che ha dell’incredibile. "L’aereo dell’Esercito ha bucato una gomma e non può decollare per consentire il lancio dei parà". Inizia una serrata trattativa con la produzione Rai per risolvere l’imprevisto. Si cerca un elicottero, provando a sondare l’Aeroclub del campovolo di Reggio da cui partivano le operazioni. Ma tra problematiche di diritti, ringraziamenti scritti all’aeroclub "che – si vocifera nei summit organizzativi – non si possono inserire al termine della trasmissione" e assicurazioni, niente da fare. "Non hanno un velivolo a disposizione", così si chiude ufficialmente.

Per un momento sembra possa saltare tutto. "Ecco, figurati che non succedesse qualcosa", dicono i cittadini delusi in piazza col consueto mood fatalista reggiano, che devono tornarsene a casa. "Il piano B è pronto: un soldato corre col bandierone, si fa a meno del lancio", la sentenza per le rigide esigenze televisive. Ma alla fine l’Esercito dimostra grande tenacia e risoluzione, tenendo a salvare la puntata. "Arriva un altro aereo dalla base di Casarsa", ossia dal Friuli. Dunque, tutto rinviato di qualche ora (non per la gioia delle conduttrici Elisa Isoardi e Monica Caradonna che devono rifare tutti i ciak). Appuntamento alle 15,30.

E finalmente arriva il momento del lancio. Tutti col telefonino a riprendere e ad applaudire l’atterraggio tra le note dell’inno nazionale suonato dalla banda dell’Esercito. "È sempre uno spettacolo", i commenti delle decine di reggiani che assistono estasiati. Ecco, basterebbe poco (no?) per quantomeno migliorare il prossimo 7 gennaio. Il sindaco Marco Massari e l’assessora al centro storico Stefania Bondavalli, ieri assenti in piazza, prendano appunti...

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