
"Affrontiamo una squadra che è ben bilanciata tra gioco interno ed esterno – questo il commento di coach Priftis (foto)...
"Affrontiamo una squadra che è ben bilanciata tra gioco interno ed esterno – questo il commento di coach Priftis (foto) alla vigilia – il Petkimspor è stato costruito con tanti giocatori d’esperienza, buoni creatori di gioco e delle ali che tirano bene da fuori. La nostra difesa perimetrale sarà una chiave molto importante e dovremo contenere soprattutto gli uno contro uno di Russell e Tyree, atleti in grado di creare sia individualmente che per i compagni".
Il focus del tecnico della Pallacanestro Reggiana si sposta poi anche su gli altri protagonisti della squadra avversaria: "Non dovremo lasciare tiri aperti a Dotson ed Aldridge, così come sotto le plance dovremo prestare molta attenzione alla stazza di Williams ed Echenique".
Quest’ultimo, più di altri, potrebbe essere una spina nel fianco anche se Reggio, proprio nel cuore dell’area, dovrà far valere l’esperienza di Faried e l’esplosività di Faye e Gombauld che in Basketball Champions League è il giocatore con la miglior valutazione complessiva (17,3) tra tutti i biancorossi. Il coach della Unahotels passa poi in rassegna quelle che dovranno essere le peculiarità in attacco che fino a questo momento è stato un po’ altalenante. Sfavillante, per esempio, nell’ormai leggendaria gara 1 dei play-in con Bonn (94 a 91 dopo un overtime) e nella trasferta a Milano (108 a 106 per i campioni d’Italia) e molto più contratto con Tortona nonostante la vittoria (69 punti segnati) e Tenerife (69).
"In attacco, molto passerà dalle nostre percentuali di tiro, ma anche dal riuscire a non avere blackout durante la partita - ha chiosato l’allenatore della Pallacanestro Reggiana - quello che ci serve, è avere continuità e più consistenza possibile nell’arco di tutti i 40 minuti della partita".
Vista l’assenza di capitan Vitali si chiederà un passo in avanti un po’ a tutti dal punto di vista realizzativo e in particolare a chi, come Smith e Barford, ha il talento per produrre delle prestazioni balistiche di alto livello che vadano oltre gli schemi previsti. In quest’ottica il rientro del folletto Winston, miglior assistman della squadra con 6,4 passaggi vincenti di media e quarto assoluto in Bcl, potrà dare una bella mano per riuscire ad avere più fluidità e soluzioni meno prevedibili.
Francesco Pioppi