Reggio Emilia, 27 luglio 2024 – Voleva essere un post "goliardico". Ma con una pastasciutta a formare il volto di Benito Mussolini e con alcune frasi della canzone "Faccetta nera", è stato capace di provocare parecchi commenti: molti negativi e di critica, ma anche qualche presa di posizione solidale. Accade a Rolo, dove il consigliere di opposizione Dario Moretti, con un breve video affidato ai social, ha scatenato un polverone nel piccolo paese della Bassa. Un post che voleva essere una specie di "provocazione" di fronte alle sempre più numerose cene della "Pastasciutta antifascista", proponendo l’idea di organizzare anche quella "anticomunista".
Ma non tutti l’hanno presa bene. "Mi dissocio da quanto pubblicato da Dario Moretti. Il mio ruolo di consigliere – la reazione del suo capogruppo di opposizione Giorgio Contini – è, e sarà sempre, al servizio dei cittadini moderati in tutti i momenti istituzionali". Il sindaco Ruggero Baraldi, che proprio l’altra sera ha preso parte alla "Pastasciutta antifascista" in paese, si è detto soddisfatto del successo della prima edizione rolese della manifestazione e ha sollecitato le opposizioni a "fare chiarezza sulla questione".
E il diretto interessato cosa ne pensa? "Per chi non lo avesse capito, il mio post-reel del duce che "affoga" in un piatto di pasta rossa, come il sangue che è stato versato dagli Italiani in guerra – spiega Moretti – era ed è contro il fascismo. Dunque, è solo una dimostrazione di come tutti i regimi dittatoriali (comunista, nazista e fascista) vanno condannati ed eradicati. A onor del vero, è stata una sottile ma forte provocazione per chiedere a tutti: quando faremo anche la "Pastasciutta anticomunista"? Visto che ancora oggi il comunismo esiste, continuando a mietere centinaia di migliaia di vittime? Niente di più di quanto detto. Ma evidentemente a certe persone e a una certa "falange" rossa piace cercare di annientare e dare del fascio alla controparte politica, perché per loro chi la pensa diversamente non deve esistere ed è semplicemente un fascista. Essere di destra non vuol dire essere fascisti...".