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La Borsa ‘reggiana’. Benissimo Newlat

Balzo del 54% per il gruppo alimentare Newlat, bene anche Credem e Comer, per quanto riguarda il rendimento dei ‘reggiani’...

Balzo del 54% per il gruppo alimentare Newlat, bene anche Credem e Comer, per quanto riguarda il rendimento dei ‘reggiani’ in Borsa. Il titolo del gruppo Landi Renzo, invece, è in calo del 60%, ma con un aumento di capitale appena concluso da 40 milioni che punta a rilanciare l’azienda.

Nell’anno che si è appena concluso, l’indice Ftse Mib ha guadagnato il 12,5%, ma il 2024 è stato soprattutto l’anno delle banche, perché il rialzo dei tassi ha messo le ali ai profitti degli istituti di credito. Guardando in casa nostra, il Credem ha messo a segno un più 32,7%, chiudendo a 10,74 euro. Ancora più sensibile il balzo di Bper Banca, che ha guadagnato il 97,6%.

Se si passa in rassegna l’andamento delle società industriali quotate, il quadro è assai diverso.

Il primato in questo caso spetta a Newlat, che con un incremento del 54,7% è arrivata a quotare 12,28 euro. Ottimo anche l’andamento di Comer Industries. Il gruppo di Reggiolo ha guadagnato oltre il 13% toccando i 31,7 euro: ora in Borsa capitalizza 940 milioni di euro. Prima per capitalizzazione si conferma però Interpump, nonostante una flessione del 9% sul 2023. Sostanzialmente stabile Iren, che ha perso meno del 4% attestandosi a 1,9 euro. Stazionaria anche Cellular Line (meno 0,6%). Emak, nonostante i ricavi in crescita, ha perso il 18%.