Reggio Emilia, 11 agosto 2021 - "Fin dall’inizio bisognava dire: ‘Vacciniamoci tutti perché è l’unico modo che abbiamo per salvaguardarci dal virus e uscire da questa pandemia’, invece sono state fatte troppe chiacchiere e ora, anche con il Green pass, non ci si capisce più niente. Serve chiarezza!"’. Così Iva Zanicchi, tornata da poco dalle sue vacanze in Sardegna racconta all’Adnkronos la sua posizione in fatto di Green pass. Green pass dal 6 agosto: dove e a cosa serve - Green pass dopo la prima dose: come e quando si ottiene - Covid, Iva Zanicchi dimessa dall'ospedale: "Grazie a medici e infermieri" / VIDEO - Iva Zanicchi: il fratello Antonio morto per Covid "Noi siamo disposti a fare di tutto per il bene della comunità ma i politici ci devono dire cosa dobbiamo fare in modo più chiaro - sottolinea - se c’è l’obbligo di Green pass per entrare nei luoghi pubblici allora uno dovrebbe avere sempre a portata di mano la sua cartellina con il documento di identità e l’attestato di avvenuta vaccinazione. Che senso ha dire: ‘Il Green pass è obbligatorio al ristorante se si sta al chiuso ma in aereo no? La gente non ci capisce più niente. Non si può pretendere che un ristoratore che ha fatto la fame per mesi si metta lì a chiedere a tutti di mostragli il Green pass, se una persona dichiara di averlo lui la fa entrare". Per la Zanicchi piuttosto che il Green pass sarebbe stato meglio mettere l’obbligo per tutti: "Quando noi eravamo bambini - ricorda - nessuno ci chiedeva il permesso, noi ci mettevamo tutti in fila e ci facevamo il vaiolo, era obbligatorio. Io so cosa significa avere il Covid, ci sono passata e sono per la vaccinazione obbligatoria - ribadisce - Non rende immuni ma almeno non ci fa morire. Mia sorella di 85 anni ad esempio si è presa la variante Delta nonostante abbia fatto tutte le vaccinazioni ma non ha praticamente nessun sintomo. Se n’è accorta per caso perché aveva un po’ di mal di gola e si sentiva stanca e dovendo andare al mare si è fatta un tampone ed è risultata positiva".
CronacaIva Zanicchi e il green pass: "Che confusione, ci voleva l’obbligo come per il vaiolo"