Reggio Emilia, 26 maggio 2022 - Nessun funerale per Irene Montruccoli ma un momento di saluto alternativo che si svolgerà oggi, nel salone polivalente della parrocchia di Arceto di Scandiano, paese dove la giovane viveva. Dalle 16 alle 18 gli amici più intimi, i colleghi dell’università, i compagni dei diversi gruppi sportivi che frequentava, i familiari e l’intera comunità di Arceto potranno riunirsi attorno alla famiglia Montruccoli e salutare per l’ultima volta la giovane. Sarà una cerimonia alternativa per ricordare i momenti più felici e spensierati di Irene.
La foto ricordo, scelta dalla famiglia, è quella scattata il 24 aprile all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove Irene, sorridente ed in posa, vestita in rosso, tiene in mano la bandiera della Ferrari; accanto sono state trascritte le parole del brano ’Sally’ di Vasco Rossi: "La vita è come un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia". Canzone che, fa sapere il fidanzato Lorenzo Bosi, piaceva molto alla ragazza. Nel pomeriggio di ieri, giorno tra l’altro del compleanno di Irene, è stata allestita la camera ardente nella sede delle onoranze funebri Reverberi in via Terezin a Reggio Emilia. La salma verrà poi cremata privatamente a Bologna.
Sui social d’altro canto sono spopolati i messaggi di auguri per Irene. Tra i primi gli amici con cui gestiva il podcast: "Winnie the Polleg non è un semplice podcast ma è prima di tutto noi, tre amici che pur di vedersi e di poter stare insieme si sono inventati un podcast. Oggi gli auguroni sono d’obbligo per la nostra coccinella, che più di tutti è colorata e unica nel suo genere" ha scritto un membro del gruppo. Anche l’altro ha pubblicato un pensiero dedicato a Irene, allegando poi una carrellata di foto con l’amica d’infanzia. Un’altra amica invece la ricorda così: "Buon compleanno cuoricino mio. Ora puoi correre veloce sulla tua moto preferita. Sarai il mio angelo per sempre".
Irene lamentava terribili mal di testa che l’avevano costretta a rivolgersi in due occasioni al pronto soccorso di Reggio Emilia, dove, oltre ad essere stata sottoposta ad una terapia endovenosa, le era stata eseguita una Tac alla testa risultata a prima vista negativa. Un tampone fatto a Irene in ospedale risulta anche tra le posività riportate nel bollettino: trattasi quasi certamente di un falso positivo, la ragazza infatti non risultava contagiata dal virus. La situazione della giovane è drasticamente peggiorata nel primo pomeriggio di venerdì, quando la ragazza ha perso i sensi. Soccorsa inizialmente da un medico che risiede nel viale di casa di Irene, è stata poi trasportata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Parma dove, senza aver ripreso conoscenza, è deceduta.