Il consiglio di amministrazione di Iren Spa ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2024. "Si conferma una solida performance economica con un ‘EBITDA’ in crescita del +6,5%, pari a oltre 1.274 milioni di euro, e un utile netto in incremento del +5%, pari a 268 milioni di euro – spiega Iren in una nota –. Nel corso del 2024 è stato inoltre realizzato il previsto e molto importante piano di sviluppo, con investimenti complessivi pari a 942 milioni di euro, di cui il 76% destinati a progetti di sostenibilità. Proposta di dividendo in crescita del +8% rispetto all’anno precedente e pari a 12,83 euro per azione con un pay-out del 61%, in linea con le previsioni di Piano Industriale". Per il Comune di Reggio Emilia è quindi prevista una ipotesi di incasso di circa 10,7 milioni di euro.
"Chiudiamo il 2024 – commenta Luca Dal Fabbro, presidente del gruppo Iren – con risultati positivi supportati sia dalla crescita organica dei diversi business sia da quella inorganica con l’integrazione di Acquaenna e Sienambiente. Questa capacità di estrarre valore dalle società acquisite ci ha portati ad anticipare già nel 2025 il consolidamento di Egea, favorendo nuovi investimenti sui territori come lo sviluppo della rete di teleriscaldamento di Alessandria. È cresciuto il peso della finanza sostenibile attraverso l’emissione di due nuovi Green Bond per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. A gennaio 2025 abbiamo emesso il primo Bond ibrido di Iren per un valore di 500 milioni di euro a supporto dello sviluppo inorganico". Come accennato da Del Fabbro, Iren ha intenzione di esercitare a partire dal prossimo 31 marzo l’opzione call della durata di quattro per acquisire l’intera quota di partecipazione detenuta da MidCo 2024 in Egea Holding e attualmente pari al 47,23%. Il corrispettivo offerto da Iren per l’esercizio della opzione call, determinato sulla base di quanto previsto dagli accordi contrattuali in essere, si legge in una nota, è pari a 74,8 milioni di euro.