Reggio Emilia, 7 gennaio 2024 – Sfiorata la tragedia in un’abitazione del Reggiano, in località Bagno. Un uomo di 68 anni e una donna di 62 sono rimasti intossicati da monossido di carbonio e sono stati portati all'Ospedale di Vaio (Fidenza) dell'Azienda Usl di Parma, per il trattamento in camera iperbarica, in codice di massima gravità.
Dopo un trattamento di ossigenoterapia, ora le loro condizioni sono migliorate e, precisa l’Ausl, saranno dimessi in giornata.
Cos’è successo
La causa dell’intossicazione deriva probabilmente dalla combustione difettosa della caldaia a gas. Da qualche giorno, marito e moglie erano a casa con sintomi influenzali come cefalea, nausea e raffreddore, del tutto simili a quelli dell'intossicazione da monossido di carbonio. Visto il lento aggravarsi delle condizioni di salute, dopo le due della scorsa notte hanno chiamato il 118, la cui ambulanza era dotata di rilevatore ambientale di monossido, grazie al quale è stato possibile riscontrare la presenza nell'abitazione di questo gas, altamente tossico ma inodore, incolore e insapore.
Si è quindi attivata la procedura sanitaria prevista, con trasferimento immediato alla camera iperbarica di Fidenza. Al momento dell'accesso i due coniugi presentavano intossicazioni al 26 e 39%. Sono stati trattati in camera iperbarica fino alle 7 di questa mattina e ora non presentano più alcun sintomo e i valori dell'intossicazione si sono azzerati.
I rischi da monossido di carbonio
Il gas incolore, inodore e insapore è altamente tossico. Il monossido ha colpito anche a Padova: tre persone sono morte in un edificio abbandonato.
L'Azienda Usl di Parma ricorda l'importanza della prevenzione dei pericoli da intossicazione da monossido di carbonio, in molti casi evitabili - sottolinea - con una corretta manutenzione e un corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento domestici, tra i quali bracieri e sistemi di combustione non correttamente areati che presentano i rischi maggiori. I sintomi cui prestare attenzione sono mal di testa, vertigini, nausea, confusione mentale, stanchezza e perdita di coscienza. Il monossido può essere letale.