REDAZIONE REGGIO EMILIA

Intelligenza artificiale: la nostra provincia tra le prime in Italia

L’Intelligenza artificiale cresce ma non sfonda ancora tra le imprese italiane, salvo qualche provincia che eccelle, tra cui la nostra....

L’Intelligenza artificiale cresce ma non sfonda ancora tra le imprese italiane, salvo qualche provincia che eccelle, tra cui la nostra....

L’Intelligenza artificiale cresce ma non sfonda ancora tra le imprese italiane, salvo qualche provincia che eccelle, tra cui la nostra....

L’Intelligenza artificiale cresce ma non sfonda ancora tra le imprese italiane, salvo qualche provincia che eccelle, tra cui la nostra. L’analisi, realizzata da Unioncamere e Dintec sulla base dei dati dell’Osservatorio Punti impresa digitale delle Camere di commercio registra un aumento su scala nazionale rispetto al 2021, quando se ne avvaleva il 5,7% delle aziende: nel 2024 la Ia è entrata a far parte del patrimonio tecnologico dell’11,4% delle attività produttive. Le aziende hanno investito soprattutto nel Cloud (44,4% delle imprese), nei sistemi di pagamento digitali (41,3%) e nella Cybersicurezza (41,2%).

Globalmente però i dati mostrano uno sviluppo lento, "anche per questo – considera il presidente di Unioncamere, Andrea Prete – va rafforzata la partnership con i principali enti di ricerca italiani per poter disporre di una rete di strutture verso cui orientare le imprese in modo mirato". Tra le imprese che già utilizzano l’Ia, il 67,8% è in Lombardia, Piemonte, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto, con Milano, Roma, Torino, Verona e Reggio Emilia tra le prime province. Il 75% imprese in questione opera nel settore dei servizi, seguono manifatturiero e commercio (10%), e l’agricoltura con meno del 3% delle imprese. L’Ia risulta più diffusa tra i servizi di informazione e comunicazione (34,5%), utilizzata principalmente per la produzione di software e la consulenza informatica.