
Crescono le truffe del falso incidente
Inseguite e terrorizzate da due uomini in auto, che hanno tentato di mettere a segno la classica truffa del falso incidente, bloccando le persone e chiedendo un risarcimento danno, cercando di far credere che fossero vittime di un lieve scontro. Negli ultimi giorni il fenomeno viene segnalato a più riprese da cittadini in diverse zone della Bassa: Rio Saliceto, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla… "Siamo state inseguite da un’auto – raccontano due donne che rientravano insieme in auto verso casa, alcune sere fa – che continuava a lampeggiare con i fari.
All’improvviso quell’auto ci ha superate per poi tagliarci la strada, tentando di bloccarci, mentre qualcuno gesticolava intimandoci di accostare. Lo abbiamo fatto solo arrivati al domicilio, dove c’erano nostri familiari ad attenderci fuori, da noi informati telefonicamente dell’accaduto. A quel punto l’altra vettura è scappata via".
Simile il racconto di altre donne, che in alcuni casi hanno udito nitidamente i presunti truffatori sostenere che vi era stato uno scontro (ovviamente fasullo) provocato dalle vittime del tentativo di raggiro. Solitamente i malfattori si allontanano quando si rendono conto di aver fallito il colpo. Ma sono stati raccolti elementi importanti per le indagini. In un caso, infatti, nell’inseguire le vittime, l’auto dei sospetti si è fermata nel raggio d’azione di una telecamera di videosorveglianza, permettendo ai proprietari di acquisire dati e targa, già segnalati alle forze dell’ordine.