REDAZIONE REGGIO EMILIA

Incidente, morto l’ex sindaco Colli. I familiari chiedono l’autopsia

Proseguono gli accertamenti sullo schianto di martedì. Il cordoglio di Moretti:. "Per me era un riferimento".

L’ex sindaco William Colli

L’ex sindaco William Colli

È con grande dolore e sgomento che la comunità santilariese ha appreso della morte di William Colli, 78 anni. Ex sindaco e cooperatore di primissimo piano, è rimasto vittima di un un’incidente stradale, avvenuto martedì verso le 13,30 sulla Via Emilia a Calerno. Pare che Colli abbia perso il controllo dell’auto a causa di un malore, i suoi familiari hanno richiesto l’autopsia e ieri la salma è stata portata all’istituto di medicina legale del Policlinico di Modena. Colli lascia la moglie Maria, il figlio Giordano, avvocato, con la nuora Eva Coisson, ed i nipoti Elisabetta e Leo. A loro si stringe innanzitutto l’attuale sindaco Marcello Moretti, che martedì sera a caldo ha scritto su Fb quanto sia difficile per lui "separare il cordoglio istituzionale, dovuto a chi come lui ha servito con dedizione e passione la comunità da quello più spontaneo, intimo e personale di chi come me oggi perde il conforto di un riferimento capace di dare sempre il consiglio giusto".

L’amministrazione comunale ieri ha ricordato Colli come una "persona di grandissimo spessore e umanità, un protagonista dello sviluppo sociale, culturale ed economico del paese. William non è stato solo, a 23 anni, il sindaco più giovane avuto da Sant’Ilario, ma anche un punto di riferimento costante per la comunità".

Sindaco dal 1970 al dicembre ’77, sotto la sua guida nel 1972 è stato adottato il primo Prg con gli architetti Piacentini e Sacchetti che "in una visione generale del territorio, ha dato assetto al paese così come lo conosciamo oggi dando un forte impulso alla creazione di aree pubbliche per i servizi e alla realizzazione di aree Peep per la costruzione di abitazioni a prezzi contenuti". All’amministrazione Colli si deve l’adesione al consorzio Gas Acqua; lo spostamento della biblioteca, diventata così un vero e proprio centro culturale; l’apertura delle scuole dell’infanzia Rodari a Calerno, del primo nido (1972) e della Fiastri (1974). Nel 1973, era invece partito in via sperimentale il servizio di Assistenza Domiciliare Anziani.

f.c.