Tragico incidente, si schianta con l’auto contro il muro: muore fisioterapista

E’ successo nella tarda serata di lunedì in via Fratelli Cervi a Pieve Modolena, all’altezza del Conad. Stefano Insolia, forse colto da un malore al volante, si è spento dopo una notte di agonia in ospedale

La vittima è Stefano Insolia

La vittima è Stefano Insolia

Reggio Emilia, 5 giugno 2024 – Tragico incidente stradale nella tarda sera di lunedì a Pieve Modolena dove un 61enne ha perso la vita andando a sbattere contro un muro con la sua auto in seguito molto probabilmente ad un malore accusato. La vittima è Stefano Insolia, fisioterapista, che gestiva il Polistudio Skn Center (che si occupava di fisioestetica e dermoestetica) chiuso ormai da un paio di anni, in via Fratelli Cervi.

E proprio poco lontano da qui, si è verificato il fatale incidente intorno alle 22,15 di ieri l’altro, lungo via Fratelli Cervi, all’altezza del supermercato Conad di Pieve. L’uomo si trovava da solo a bordo della sua auto, quando all’improvviso ha perso il controllo del volante. La vettura, come una scheggia impazzita, si è schiantata contro un muretto a lato della strada, senza coinvolgere altri veicoli. Un impatto violentissimo.

Subito sono stati allertati i soccorsi. Il 118 ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica. Il personale sanitario si è immediatamente accorto che le condizioni fossero gravissime. L’uomo è stato portato d’urgenza all’Arcispedale Santa Maria Nuova. Poi, nella notte, è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Parma a seguito di un drastico peggioramento. È stato tentato il tutto per tutto, ma per il sessantunenne non c’è stato nulla da fare e all’alba di ieri è stato constatato il decesso.

Sul luogo della tragedia è giunta anche una pattuglia del nucleo anti-infortunistica della polizia locale del comando di via Brigata Reggio. Gli agenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Stando all’ipotesi più accreditata al momento, Insolia sarebbe stato colto da un malore che non gli avrebbe consentito di mantenere il volante, portandolo a sbandare ed a schiantarsi contro il muretto.

Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per stabilire le esatte cause della morte.