REDAZIONE REGGIO EMILIA

Incendio nell’isola ecologica

Fumo su tutta la città. E a poca distanza era appena andata a fuoco un’auto. Sul posto anche la Scientifica

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L’odore di fumo ha invaso la città ieri, mentre i pompieri intervenivano all’isola ecologica Iren, in viale del Partigiano. Passando sopra il ponte si veniva letteramente assorbiti da una coltre densa di fumo. La segnalazione è partita poco prima delle otto di sera: sul posto oltre ai vigili del fuoco era presente anche la polizia municipale. Per fortuna nessuna persona è rimasta ferita o intossicata.

In lontananza, mentre i pompieri ultimavano l’operazione di spegnimento, si scorgevano delle macerie di mobili carbonizzati. La prima cosa a cui si pensa, è il ’classico’ mozzicone lanciato dalla macchina, caduto malauguratamente sul materiale raccolto all’isola ecologica che quindi è finito in fiamme.

Non si spiega molto, allora, la presenza a cinquanta metri circa di un’automobile, anch’essa in parte bruciata, lontana fisicamente dal ponte, che all’arrivo dei pompieri stava bruciando in contemporanea rispetto all’isola ecologica. Sul posto infatti era presente anche la polizia scientifica e le cause dell’incendio restano tutte da appurare.

Non più tardi di tre giorni fa, tra l’altro, il copione si era riproposto. Sempre sotto quel ponte, domenica sera, era stato segnalato alla nostra redazione da un cittadino, che aveva lui stesso chiamato i vigili del fuoco.

In quel caso la situazione non aveva destato particolari allarmi: di nuovo, alla stessa isola ecologica, si era sviluppato un piccolo incendio rimasto tuttavia circoscritto.

Stavolta invece, complici cause che al momento non sono cristalline, le cose sono andate diversamente.

Giulia Beneventi