La notizia dell’incendio che ha coinvolto un fabbricato della missione dei frati cappuccini a Sighet è arrivata poche ore dopo anche a Scandiano, dove opera l’associazione ’Amici di Sighet’. Sighet è una città dell’alta Romania, al confine con l’Ucraina: dalla fine del 2002, grazie a Padre Filippo Aliani, Sighet è divenuto un presidio missionario gemellato con gli scandianesi, che da sempre sostengono la missione romena. Nella notte di martedì 17 settembre, un forte rogo si è sprigionato a causa di un corto circuito, bruciando buona parte della casa famiglia Santa Chiara di Sighet, distruggendo le terrazze e la costruzione dove c’erano le camere di Gheorghe e Ioana, dei ragazzi e il piano di sotto per gli ospiti.
In una lettera, Padre Filippo rassicura: "Fortunatamente Ioana si è svegliata appena in tempo e nessuno si è fatto male, solo Gheorge ha qualche piccola ustione – spiega Padre Aliani –. Ma c’è da ringraziare il Signore, è stata proprio questione di un attimo perché si potessero mettere in salvo. Chiaramente hanno perso tutto, ma l’incendio non si è esteso ai vicini e si sono salvati la cucina e il refettorio, la sala studio e la camera delle ragazze".
In questo periodo in Romania imperversa una forte perturbazione, è la stagione delle piogge e il freddo bussa alle porte, presto arriverà l’inverno. "Adesso c’è da pensare alla ricostruzione – continua padre Filippo –, infatti vogliamo che l’esperienza della Casa Famiglia vada avanti e continui a essere un’opportunità di crescita e accompagnamento per i ragazzini accolti. Al momento sono necessarie le valutazioni tecniche, ma al più presto si vuole ripartire per ricostruire questa casa, una vera casa per i ragazzi accolti e anche per quelli che si sono sposati ma che ritornano sempre volentieri periodicamente alla Santa Chiara".
Da Scandiano è sempre stato forte il legame con Padre Filippo e il ’mondo di Sighet’, una sorta di adozione a distanza per le sue opere realizzate tanto da costituire l’associazione ’Amici di Sighet’ e sostenere concretamente la missione all’estero. Dalle raccolte di denaro alle cene benefiche, dalle spedizioni alimentari frutto delle tante raccolte davanti ai supermercati ai ’campisti volontari’ che periodicamente sono andati a Sighet per dare il loro fattivo contributo.
Adesso, dopo la disgrazia dei giorni scorsi, il legame dovrà essere ancora più forte, tanto che è già partita la campagna “Pro Ricostruzione Casa Famiglia Sighet“ presso Aliani Filippo - Credem Fidenza IBAN IT59 M030 3265 7300 1000 0433 165.
Gianni Fiaccadori