Fuggi fuggi dei dipendenti dal Comune e aumentano gli incarichi fiduciari della politica. È quanto emerge dall’analisi eseguita dagli esponenti di Coalizione Civica, Dario De Lucia e Aguzzoli, relativi ai dati sul personale del Comune.
"Ventinove dimissioni volontarie – dicono De Lucia e Aguzzoli – su centodieci addii dal Comune in un anno sono tante (più di un dipendente su quattro). Gli incarichi fiduciari invece sono in aumento e sono costosissimi: undici dirigenti di scelta di Massari ci costano oltre un milione di euro".
I consiglieri di Coalizione Civica partono analizzando il dato delle dimissioni chiedendo al Comune di analizzarne le cause. "Anche se comprendiamo che qualche persona abbia fatto precise scelte di vita, rimane un dato molto elevato. E significativo, visto che spesso le dimissioni volontarie riflettono un malcontento. È necessario che il Comune metta in campo misure strutturali: dobbiamo fermare le esternalizzazioni dei servizi pubblici locali".
Il focus si sposta poi sui compensi per gli incarichi fiduciari. "Nel 2024 contiamo 4 assunzioni con articolo 110 di personalmente altamente specializzato, per una spesa complessiva di 175.449,84 euro; 6 assunzioni nello staff del sindaco per una spesa complessiva di 293.993 euro; e, su tutto, 11 dirigenti a tempo determinato per una spesa complessiva superiore al milione di euro, 1.030.995,85. In totale, si arriva al milione e mezzo di euro. Un sindaco ha la necessità di uno staff di fiducia e con persone competenti, e non abbiamo nulla da discutere. Osserviamo che rispetto alle retribuzioni base le integrazioni sono molto elevate, a volte superiori alla base stessa".
La nota si conclude sulla situazione dei dirigenti. "È vero che sono ruoli di grande delicatezza e responsabilità, ma davvero tutti questi riconoscimenti sono meritati? In ruoli apicali simili, la continuità è preziosa, ma lo è altrettanto avere energie nuove, visioni staccate dal sistema. Viene un po’ difficile pensarlo per figure come Massimo Magnani, il cugino dell’ex sindaco Delrio, da vent’anni responsabile dell’Area Programmazione Territoriale e Progetti Speciali, che nel 2024 ha percepito 112.018,96 euro. O l’ex assessore Paolo Gandolfi, passato da dirigente a componente della giunta a parlamentare Pd e ora tornato a essere dirigente dell’Area Sviluppo Territoriale, a 114mila euro annui. I curricula sono indiscutibili, i risultati, l’opportunità e i tempi di permanenza decisamente meno".
c. c.