REDAZIONE REGGIO EMILIA

In un volume l’omaggio all’altare di Pietro

Nel suo ’Sub umbra Cathedrae’ Fernando Miele ripercorre la storia delle tovaglie finemente ricamate. Mostra ai Musei Vaticani

La vestizione dell’altare nella Basilica di San Pietro, ad opera di Reggio Ricama

La vestizione dell’altare nella Basilica di San Pietro, ad opera di Reggio Ricama

"Sub umbra Cathedrae" è il volume che racconta la storia della Tovaglia del Perdono e le opere di Reggio Ricama donate alla Basilica di San Pietro. Mostra e catalogo saranno presentati ed esposti nei Musei Vaticani alle 17 di oggi.

"Sub umbra Cathedrae", di Fernando Miele (Diocesi Reggio e Guastalla) è frutto di una rigorosa ricerca scientifica; riccamente illustrato, il libro mostra l’alto artigianato operato da Reggio Ricama per la Basilica di San Pietro. Lo studio di Miele, curatore scientifico anche della mostra "Dalla Rocca di Canossa alla Roccia di Pietro", parte dalla storia dell’antico reperto, la Cattedra lignea, a lungo ritenuta il seggio utilizzato da San Pietro per predicare, venerata come preziosa reliquia.

La lunga collaborazione tra Miele e Reggio Ricama ha generato il pluriennale progetto delle nuove tovaglie ricamate per la Basilica di San Pietro:: la Tovaglia del Pescatore (2022), la Tovaglia del Perdono (2024) e la Tovaglia della Promessa che sarà posta nell’altare sotto al baldacchino berniniano di San Pietro per il prossimo giubileo. Presentano la ricerca di Miele il card. Marcello Semeraro (prefetto dicastero Cause dei Santi), e Mario Iadanza (facoltà Teologica/Italia meridionale) con Cinzia de Filippis (Raiuno).

Seguirà la premiazione dei vincitori del concorso indetto da Reggio Ricama per gli studenti delle Accademie di Belle Arti italiane. Dalle loro proposte sarà scelto il disegno della Tovaglia della Promessa, che Reggio Ricama realizzerà. Il testo di Miele è composto di sei capitoli, fra questi: La Cattedra Vaticana: epifania di un carisma, l’iconografia del Perdono di Canossa nelle incisioni europee tra XVI e XVIII secolo della Collezione Grasselli di Quattro Castella, il Ricamo reggiano medievale: tra pazzia e mito sull’Ars Canusina, dalla sua genesi nell’istituto psichiatrico di Reggio ad oggi, con interessanti inediti. Segue il capitolo dedicato alla Tovaglia del Perdono e ai paramenti sacri con una lettura storica-iconografica dei motivi e del loro significato in ambito liturgico. Larga parte del volume illustra le presenze figurative di Matilde di Canossa conservate in Vaticano a partire dalle miniature del Codice di Donizone. L’apparato figurativo scientificamente ricercato impreziosisce il volume.

MarIagiuseppina Bo