In lista anche Vecchi, Amico e Costa. Comune, Mattioli sarà la nuova dg

Girandola tra municipio e partecipate: Giberti in Iren, Manghi alla Fondazione Sport

In lista anche Vecchi, Amico e Costa. Comune, Mattioli sarà la nuova dg

In lista anche Vecchi, Amico e Costa. Comune, Mattioli sarà la nuova dg

Il Pd reggiano sta sciogliendo gli ultimi dubbi per comporre la lista che concorrerà alle Regionali. Nella rosa dei sei nomi ci sarà Alessio Mammi che si contenderà il bacino più alto di voti col sindaco di Reggio uscente Luca Vecchi – il quale auspicherebbe che Mammi andasse in giunta senza passare dalle urne per avere la forza del più votato – che può essere un papabile anche per il ruolo di sottosegretario (incarico fiduciario del governatore). Ci sarà anche Federico Amico – rimasto a bocca asciutta nelle poltrone della giunta Massari – che tenterà il bis. Così come si ricandiderà Andrea Costa. New entry invece è Elena Carletti, sindaca uscente di Novellara. Per gli ultimi due posti ballano le riconferme di Ottavia Soncini e di Roberta Mori che chiederanno la deroga in barba allo statuto dem per il via libera rispettivamente al terzo e quarto mandato di fila.

COMUNE DI REGGIO

Fatta la giunta, il neo sindaco Marco Massari guarda alle prime nomine dirigenziali. A meno di clamorose sorprese, sarà Francesca Mattioli (foto) la nuova direttrice generale (incarico fiduciario) del municipio. Già dirigente d’area a Carpi e dell’area commercio a Scandiano, nonché funzionaria in Regione, prenderà il posto di Maurizio Battini (che potrebbe tornare a casa a Scandiano sempre come dg) in una girandola tutta di marchio Mauro Bonaretti-Graziano Delrio. Mattioli – che si è occupata di coordinare i tavoli programmatici nella campagna di Massari – avrà già una bella grana sul quale lavorare perché tra ottobre e novembre scadranno diversi dirigenti a tempo determinato (i cosiddetti articoli 110) – quasi il 60% dell’intero organigramma addetto alla pianificazione – tra cui spiccano Paolo Gandolfi, Battistina Giubbani, Ermes Torreggiani, Roberto Montagnani, il dirigente della comunicazione Mario Gobbi e soprattutto Lorenza Benedetti, tecnica del bilancio con la prima manovra finanziaria che incomberà proprio a dicembre. Occorrerrà dunque rifare le selezioni e ci vorranno tre-quattro mesi. Nel frattempo le aree saranno affidate ad interim alle figure a tempo indeterminato in municipio.

Fiduciario anche l’incarico del capo di gabinetto ricoperto nell’era Vecchi da Lorena Grazioli. Massari avrebbe voluto il fedelissimo Marco Pedroni che però, essendo prossimo alla pensione non potrà ricoprire il ruolo per la legge Severino. Per lui si prospetta dunque un ingresso nel Cda di Iren dove potrebbe subentrare a Moris Ferretti che terminerà il mandato a fine 2024. Nella multiutility finirà anche Nico Giberti, sindaco uscente di Albinea e responsabile politico della campagna di Massari: rileverà Cesare Beggi come segretario del patto di sindacato. Pronto anche un posto per Giammaria Manghi, ex sindaco di Poviglio in uscita dalla Regione come capo della segreteria politica di Bonaccini: presidenza della Fondazione per lo Sport al posto di Mauro Rozzi giunto a fine mandato ed ex articolo 90 agli ordini della neo assessora Stefania Bondavalli.

Daniele Petrone