
In fiamme quindici rotoballe. Danno per circa 1.500 euro
Tra gli effetti del caldo afoso ci sono i frequenti roghi di fieno e sterpaglie in tutta la provincia. La notte tra giovedì e ieri, poco dopo le 3.30, i vigIli del fuoco reggiani e i carabinieri della stazione di San Polo sono intervenuti nella zona di Rossena, della frazione Braglie di Canossa, dove si era sviluppato un incendio di rotoballe in un campo agricolo. I pompieri, una volta domate le fiamme e smassato il fieno per soffocare ogni focolaio, insieme ai carabinieri hanno valutato le cause dell’incendio. Ogni ipotesi non è esclusa: dal dolo all’autocombusione. Sono andate a fuoco una quindicina di rotoballe, per un valore di circa 1.500 euro. Per fortuna non si registrano danni a animali o strutture. Raramente gli incendi boschivi e nelle aree coltivate avvengono per motivi naturali (come appunto la fermentazione del fieno nei balloni umidi); spesso invece le cause sono umane: accidentali o dolose che siano, provocano ingenti danni alla natura, alle aziende agricole e conseguenti ripercussioni ambientali. I frequenti incendi provocati dai mozziconi di sigaretta o fiammiferi, ma anche da marmitte incandescenti a contatto con l’erba secca, possono essere evitati con piccoli gesti di attenzione.