Reggio Emilia, 22 aprile 2023 – ”Arrivando qui mi aspettavo una realtà ben diversa, non potevo immaginare quello che ho trovato dentro il carcere reggiano". Lo denuncia Ilaria Cucchi, senatrice di Verdi-Sinistra Italiana, ieri mattina in visita d’ispezione alla Pulce.
"Al di là dei problemi che riguardano tutte le carceri, come il sovraffollamento, ho assistito con i miei occhi ad una scena terribile, a un trattamento che non viene riservato nemmeno alle bestie. Ho visto due detenuti, uno in particolare in isolamento, lì da una settimana abbondante, che vive in una cella di pochi metri quadrati circondato dai suoi escrementi. Ecco: si tratta di situazioni gravissime che la gente non conosce e che noi intendiamo denunciare e per la quale andremo a fondo".
Dichiarazioni choc che hanno subito trovato la replica del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria (mentre abbiamo cercato senza ottenere risposta anche la direttrice della casa circondariale, Lucia Monastero). "Dalla Cucchi ci aspettiamo risposte e non domande – chiosano il segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante e il segretario provinciale Michele Malorni – una proposta di legge che vada nel solco tracciato dalla Corte costituzionale che ha affermato che la legge di chiusura degli Opg va rivista. E lo abbiamo detto noi del Sappe mesi fa, nel corso di un’audizione in commissione Giustizia al Senato, dove era presente la senatrice Cucchi. Ad oggi, nulla è stato fatto, nessuna proposta di legge è stata presentata".
La Cucchi poi ha parlato anche del pestaggio denunciato da un detenuto nel carcere reggiano da parte di un gruppo di agenti della polizia penitenziaria – come riportato dal Carlino – sul quale la Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
"Sono al corrente della cosa, perché sono stata contattata dai familiari del detenuto, che ora è stato trasferito nel carcere di Parma. La mia intenzione è seguire questa vicenda e fare tutto ciò che è nelle mie possibilità, come parlamentare e come cittadina".
La strenua difesa di Ilaria Cucchi nei confronti di suo fratello Stefano, l’ha resa una paladina, un simbolo di coraggio e di tenacia nel combattere ogni battaglia per la conquista di un miglioramento della vita dei detenuti in carcere, per garantirne rispetto e dignità. Oltre alla possibilità di una riabilitazione. La senatrice nel pomeriggio della sua giornata reggiana ha voluto partecipare ad un incontro pubblico organizzato da Sinistra Italiana e Coalizione Civica. Al tavolo con lei Cosimo Pederzoli, referente Sinistra Italiana, Dario De Lucia, consigliere comunale di Coalizione Civica, Federica Zambelli di Città Migrante ed Elisa Visentin di Europa Verde.