
Ieri pomeriggio, all’ospedale di Montecchio, è deceduto don Franco Rossi, ex parroco di Villa Cadè. Aveva 89 anni. Era...
Ieri pomeriggio, all’ospedale di Montecchio, è deceduto don Franco Rossi, ex parroco di Villa Cadè. Aveva 89 anni. Era stato ricoverato una settimana fa per un malore improvviso. Nato a Leguigno, originario della parrocchia di San Donnino di Marola, era stato ordinato presbitero il 29 giugno 1961 ricevendo come primo incarico, per alcuni mesi, quello di vicario cooperatore a Fontanaluccia. Si era poi fermato in montagna in seguito alla nomina di parroco a Carù sempre nel 1961 e anche (dal 1966) a Sologno, fino al 1972, quando don Rossi venne inviato come parroco lungo la via Emilia. A Villa Cadè ha operato per oltre 40 anni fino al 2013 organizzando tante iniziative a beneficio dei parrocchiani e facendosi amare da varie generazioni. Dal 2003 ha esercitato pure l’ufficio di amministratore parrocchiale di Gaida. Don Franco, tra il 2013 e 2015, è stato collaboratore pastorale nella zona di San Polo, Compiano, Borzano e Vedriano e fino al 2023 ha prestato servizio nell’unità pastorale Terre del Perdono. Il 30 marzo aveva partecipato alla commemorazione di Colombaia di Carpineti nel 70° anniversario dell’eccidio in cui, insieme a Giovanni Munarini, rimase ucciso il padre Afro Rossi.
La camera ardente sarà allestita dalle 10.30 di oggi nel santuario di Pontenovo dove alle 20.30 sarà recitato il rosario. Il funerale sarà celebrato domani alle 15.30 nella chiesa del Castello a San Polo: sarà presieduto dall’arcivescovo Giacomo Morandi.
"Fino agli ultimi tempi, come ricorda don Carlo Menozzi, don Franco è stato un collaboratore dallo spirito giovanile, determinato a visitare le persone, anche nelle parrocchie più in quota dell’unità pastorale – dicono dalla diocesi –. Amava camminare perché gli dava la possibilità di incontrare più gente; don Franco si è dimostrato innamorato del suo sacerdozio".
m. b.