REDAZIONE REGGIO EMILIA

Il tribunale dice sì al concordato preventivo di Sicam-Werther-Apac

La soddisfazione dell’azienda "Il piano industriale comporterà sviluppi".

Il tribunale di Bologna ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo per le società Sicam di Correggio, Werther International di Reggio e Apac, ora sottoposta alla decisione dei creditori, dopo avere superato il vaglio del tribunale e dei suoi organi, decretando la veridicità e la fattibilità del piano industriale presentato dalla proprietà.

"Non si è trattato di un esito scontato – spiegano dal gruppo aziendale – e che sia stato un passaggio difficile è dimostrato dal tempo necessario per poter esaminare tutto il percorso pianificato per la rinascita delle società. E’ stato un lungo percorso che ha sottoposto la nostra compagine a complicate vicissitudini e molteplici cambiamenti e che ha visto nei nostri dipendenti e collaboratori il cuore del cambiamento, il tutto affrontato con spirito di servizio e professionalità e in totale discontinuità col passato. Il piano industriale presentato al tribunale comporterà sviluppi alla nostra organizzazione interna e alla gamma di prodotti e servizi . Un forte stimolo per questa nuova sfida che affronteremo con determinazione".

La scorsa primavera una prima richiesta di ammissione al concordato era stata respinta, con i giudici del tribunale bolognese che hanno poi accolto la domanda, sulla base di documentazione aggiuntiva, considerando che il programma di risanamento fosse in grado di superare le precedenti criticità.