Il tempo sospeso di Galliani in mostra a Palazzo Reale

Grande esposizione monografica a Milano per l’artista di Montecchio. Da ieri fino al 25 settembre si possono ammirare oltre 100 opere.

Il tempo sospeso di Galliani  in mostra a Palazzo Reale

Il tempo sospeso di Galliani in mostra a Palazzo Reale

di Mariagiuseppina Bo

Dal Nero della grafite emerge ‘un osso di seppia’. Una suggestione orientale, oro e stelle che brillano. Parliamo di “Diacronica. Il tempo sospeso”, la grande mostra monografica del maestro Omar Galliani che arriva in uno dei luoghi espositivi più importanti a livello internazionale: Palazzo Reale a Milano. La mostra è stata inaugurata ieri e proseguirà fino al 25 settembre. Esposte, al piano nobile del Palazzo, oltre 100 opere monumentali, lavori recenti e inediti insieme a pezzi storici delle Biennali internazionali di Venezia, Parigi, San Paolo, Praga, Tokyo, Pechino. L’artista di Montecchio offre al grande pubblico internazionale un viaggio emozionante attraverso i grandi temi della vita e dell’uomo. E spiega: “Se tutti i disegni tornassero a casa ripiegandosi l’uno sull’altro e nel guardarsi ripercorressero le trame del tempo; a quale tempo riandrebbero? In quale delle tante geografie della carta individuare i confini?”. Domande senza tempo e luogo, che trovano risposte diverse a seconda dei periodi che viviamo.

L’esposizione, a cura di Flavio Caroli e Vera Agosti, è promossa da comune di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Archivio Omar Galliani. Oltre ai disegni, ci sono alcune opere ad olio su tela degli anni ‘80.Sono le suggestioni a guidare lo spettatore nell’esposizione e lo portano verso infiniti universi sospesi che ricords l’esistenzialismo, come le poesie di Montale in Ossi di Seppia. L’immagine guida è De rerum natura (da Lucrezio Caro) raffigura una giovane donna e un colibrì, congiunzione tra cielo e terra, mondo fisico e spirituale. Tra le opere: Amor, La Principessa Lyu Ji a 15 anni, rimando alle esposizioni nei principali musei della Cina, all’amore per l’Oriente poi i lavori a foglia d’oro incisa, quelli ispirati alla morte del figlio ove stelle di carbonio ed oro, splendono silenti e liriche. Poi ecco Baci Rubati Covid 19, (60 disegni), il grande trittico inedito "Riflessi e Grande disegno italiano", opera monumentale a matita su tavola di pioppo.