Il sindaco: "Incontrerò la famiglia della vittima. Rispettiamo il dolore di entrambe le parti"

Famiglia Gentili piange la perdita di Marco, colpito mortalmente da un cacciatore a Leguigno. Comunità di Casina unita nel dolore e nell'attesa della giustizia.

Il sindaco: "Incontrerò la famiglia della vittima. Rispettiamo il dolore di entrambe le parti"

Parla Stefano Costi, sindaco di Casina

Chiusi nel profondo dolore i familiari di Marco Gentili, colpito mortalmente da una fucilata sparata da un cacciatore ingaggiato con la squadra di battuta al cinghiale poco fuori dal paese di Leguigno, Casina. Piangono la comunità di Casina e tutta la montagna che si unisce, soprattutto, al fratello Augusto, medico specialista che per anni ha operato in montagna e alla sorella Giuseppina, dirigente scolastico di Castelnovo Monti e Busana. Con questa tremenda disgrazia la montagna scopre nella famiglia Gentili professionisti di grande valore che hanno sempre operato a contatto con la gente con professionalità, umiltà e umanità. Marco Gentili era nel castagneto con un amico e, mentre raccoglievano castagne, gli raccontava del suo recente viaggio a Santiago di Compostela. Amici della stessa età in pensione, entrambi prestavano servizio di volontariato, sempre disponibili, alla Croce Rossa di Casina. "Dopo la tragedia di Leguigno a Casina non si parla di altro – afferma il sindaco Stefano Costi –. Alcuni azzardano ipotesi verosimili, altri con riferimento a precedenti, se la prendono con la caccia definendola ‘un’attività agonistica disumana e pericolosa da sospendere’. C’è anche chi difende i cacciatori affermando che la caccia è sempre esistita e che quindi basterebbe rispettare le regole. Di certo è stata una fatalità, una ‘bomba’ che è esplosa in mezzo a un gruppo di amici, perché la maggior parte dei cacciatori sono amici di Marco, cresciuti insieme a Leguigno o comunque a Casina. Qui conviene tralasciare qualsiasi ipotesi e attendere il risultato della magistratura che, in ogni caso, sarà doloroso per tutti. Non ho ancora incontrato nessuno, ma quanto prima andrò dalla famiglia Gentili per esprimere la mia personale partecipazione a un così grave lutto, unitamente all’amministrazione comunale e all’intera comunità di Casina. Intanto cerchiamo di rispettare il dolore delle famiglie colpite, sia da una parte che dall’altra".

Settimo Baisi