La giunta comunale ha presentato il bilancio di previsione 2025-27, il primo del mandato amministrativo iniziato lo scorso giugno, i cui atti sono stati depositati e presentati al consiglio comunale ieri pomeriggio dal sindaco Marco Massari. Seguiranno l’analisi in commissione consiliare e, con il 2025, la discussione e votazione in aula. Con una manovra da 332.072.867 euro, aumentano le risorse per il welfare, a fronte di nessun incremento fiscale per i cittadini.
"Questa manovra di bilancio è uno strumento orientato agli obiettivi del nuovo mandato amministrativo in tema di cura delle persone e cura della città, di mobilità sostenibile e misure per il clima, welfare ed educazione, zona stazione e centro storico - ha detto il sindaco Massari. – Non abbiamo previsto di aumentare né l’Irpef comunale, né l’Imu. E questo comporta un impegno importante, se consideriamo che siamo partiti dalla necessità di dover reperire oltre 8 milioni di euro, per far fronte a più di un milione di tagli del governo e a 6,7 milioni di spese vincolate in più".
A incidere sulle scelte sono state prima di tutto le limitazioni di spesa, sempre più significativi anche per i Comuni, da parte del governo. Per quello di Reggio, si tratta di tagli di 786.000 euro nel 2024, 1,1 milioni di euro nel 2025 e 1,3 milioni di euro nel 2026. A fronte di un aumento per il Comune di costi contrattuali (personale della pubblica amministrazione, delle cooperative convenzionate e dell’energia) per un totale di 6,7 milioni di euro come voce a incidenza negativa sul Bilancio 2025. Tra le priorità: cura della città, cura delle persone (welfare ed educazione in particolare), zona stazione, centro storico, mobilità. Nello stesso tempo, la manovra non prevede nessun aumento dell’addizionale Irpef e Imu, mantiene agevolazioni del canone concordato per il sostegno delle politiche dell’abitare, applicando un adeguamento Istat dei servizi a domanda (cremazioni, rette), di canone unico (pubblicità) e imposta di soggiorno.
Priorità cura della città. Sul 2025-27, il bilancio prevede 25.750 mila euro per manutenzioni straordinarie, con un incremento di circa 7 milioni rispetto al bilancio precedente. In dettaglio: 3,18 milioni di euro per interventi su infrastrutture scolastiche: nidi e scuole infanzia (783 mila euro), scuole primarie (100 mila euro), scuole secondarie di primo grado (2 milioni di euro) e strutture universitarie sul territorio (300 mila euro); 1,67 milioni di euro per interventi su infrastrutture sportive: riqualificazione del centro sportivo di Villa Sesso (600 mila euro), realizzazione di coperture di impianti sportivi esistenti (820mila euro), interventi su campi in sintetico (250 mila).
Centro. Per il centro storico vengono stanziati 1,42 milioni per la riqualificazione, l’arredo urbano e la mobilità, per la riqualificazione di via Ariosto e piazzale Fiume. Reggio è candidata al bando regionale di rigenerazione urbana 2024 per la riqualificazione del parcheggio Zucchi e la sua connessione al Parco del Popolo. Il gettito dell’Imposta di soggiorno sarà destinato prevalentemente ad attività attrattive del centro ed è stimato intorno a 995mila euro.
Quartiere stazione. Stanziati 27,5 milioni di euro per il progetto Piers Pru R60 (ovvero di rigenerazione urbana, 26,27 milioni di euro); potenziamento progettualità della nuova sede Polizia locale (800 mila euro); implementazione della videosorveglianza (400 mila euro); attività per la sicurezza e la coesione sociale in zona stazione (70 mila euro).
Priorità cura delle persone. Per l’educazione – in particolare scuole e nidi, refezione e diritto allo studio, inclusione di persone con disabilità – ci sono a disposizione oltre 37 milioni, l’11.3% in più del 2024. Nel complesso, per welfare ed educazione: 64.442.223 euro, oltre 8 milioni in più. Inoltre 3,8 milioni sono destinati a interventi su infrastrutture per il welfare e la casa: per l’edilizia residenziale pubblica 1,35 milioni di euro; per la manutenzione di strutture socio assistenziali e riqualificazione per spazi abitativi per anziani non autosufficienti 2,36 milioni con finanziamento del Pnrr. I Canoni concertati non subiranno aumenti.
Mobilità al centro. 9,9 milioni di euro sono previsti per interventi su infrastrutture per la mobilità e 19,7 milioni per interventi per la mobilità sostenibile. Stanziati inoltre 2,62 milioni di euro per la tangenziale di Fogliano e Due Maestà.
Progetto React e Green. 3,39 milioni sono per la riqualificazione e l’implementazione del verde e dell’ambiente.
Risorse per missione. Per ordine pubblico e sicurezza 11.370.056 euro; istruzione e diritto allo studio 27.409.381 euro; politiche giovanili, sport e tempo libero 9.127.456 euro; diritti sociali, politiche sociali e famiglia 52.586.324 euro; tutela e valorizzazione dei beni 12.298.431 euro ; assetto del territorio ed edilizia abitativa 38.866.982 euro; sviluppo sostenibile e tutela del territorio 8.122.166 euro; sviluppo economico e competitività 1.557.115 euro; trasporti e diritto alla mobilità 41.718.532 euro.
Entrate da dividendi. Per il 2025, è previsto un dividendo delle azioni Iren di 10.721.027 euro, con un incremento di 610.319 euro rispetto al 2024. E’ previsto un dividendo di 550.000 euro (invariato rispetto al 2024) da Agac Infrastrutture. Il Comune potrà quindi contare su entrate da dividendi complessivi per 11.271.027 euro. Alla presentazione del bilancio erano presenti il vicesindaco Lanfranco de Franco, le assessore Stefania Bondavalli, Carlotta Bonvicini (in quest’ordine, nella foto a sinistra), e Marwa Mahmoud, l’assessore Davide Prandi, e le dirigenti dei servizi programmazione e finanziario Lorenza Benedetti e Monica Prandi.