In provincia di Reggio si estende l’intesa con la Prefettura per l’utilizzo del cosiddetto “badge di cantiere”. Si tratta dello strumento predisposto dalla Cassa edile reggiana e sperimentato per la prima volta nel febbraio del 2023 (in piazza San Prospero in città) per prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici e aumentare la sicurezza dei lavoratori. Una piattaforma web permette infatti di monitorare le presenze nei cantieri, verificando inoltre la regolarità della posizione degli operai dal punto di vista del contratto e previdenziale. Dopo l’accordo del maggio 2022 che riguardava le stazioni appaltanti del Comune di Reggio e della Provincia, ieri mattina hanno siglato l’intesa per attivare il sistema sui loro territori anche le amministrazioni di Castelnovo Monti, Correggio, Guastalla e Novellara.
CronacaIl protocollo ’badge di cantiere’ si estende ad altri 4 comuni