REDAZIONE REGGIO EMILIA

Il passaggio del Po. Detriti e sedute rotte. Chiuse le piste ciclabili

Dopo l’allerta necessaria una pulizia dell’area

Dopo l’allerta necessaria una pulizia dell’area

Dopo l’allerta necessaria una pulizia dell’area

Continua a calare il livello del fiume Po, con la piena ormai diretta verso la foce, raggiungendo la quota rossa ad Ariano e mantenendosi sulla quota arancione sull’altro braccio del delta, all’idrometro di Cavanella.

Sulle rive reggiane la situazione sta tornando alla normalità, con il fiume che rientra nel suo letto, liberando gran parte delle golene. Ieri la quota del fiume all’idrometro AiPo di Boretto viaggiava verso i cinque metri: quasi un metro e mezzo in meno rispetto ai 6,37 metri raggiunti lunedì al culmine di questa piena. I viali che portano ai lidi sono praticabili ai veicoli di servizio che ora sono necessari al ripristino delle condizioni di normalità, in particolare nei locali pubblici, ristoranti e strutture inondati dall’acqua, anche fino a quote di oltre un metro. Ai lidi si notano gli ammassi di detriti lasciati dalla corrente del fiume.

Risultano danneggiate anche alcune delle sedute pubbliche che si trovavano sulla sponda del fiume. Alcune sedie e bancali sono stati staccati dalla corrente e scagliati sul vecchio basamento del ponte di barche. Sarà necessaria una adeguata pulizia dell’area, dei parcheggi e della zona frequentata da molte persone, soprattutto nei fine settimana. Sul basamento in cemento del vecchio ponte di barche, rialzato rispetto al resto del lido, sono stati depositati alcuni attrezzi e i cassonetti dei rifiuti, per evitare che possano essere portati via dalla corrente. Da ieri mattina viale Po a Guastalla è stato liberato dall’acqua, potendo arrivare fino al letto del fiume, ma ancora con evidente presenza di fango. Il livello del Po, sulle sponde reggiane, continua a calare. Ma ora restano chiuse precauzionalmente le piste ciclabili che portano in golena, fino a quando anche la minima allerta non sarà esaurita.

a. le.