Il paese piange Lina Violi, pioniere del welfare

Si è spenta a 91 anni la maestra che in passato fu amministratrice. Moretti: "Le dobbiamo tantissimo".

Il paese piange Lina Violi, pioniere del welfare

Il paese piange Lina Violi, pioniere del welfare

Cordoglio a Sant’Ilario per la morte della professoressa Disolina ‘Lina’ Violi vedova Davoli, ex preside della scuola media ed ex vicesindaco. Aveva 91 anni. Il sindaco Marcello Moretti ha ricordato che Lina Violi ha amato "tantissimo Sant’Ilario che ha ricambiato in pieno questo amore. Ha amato la sua gente e le sue istituzioni pubbliche a partire dalla scuola media a cui si è dedicata per tanti anni prima insegnando e poi dirigendola con autorevolezza e passione in qualità di preside, facendo crescere intere generazioni di ragazzi. E dobbiamo tutti essere grati a Lina per l’impegno enorme profuso come amministratrice comunale per tutti gli anni ’60 e ’70, in cui fu anche vicesindaca, anni in cui sono stati ideati e realizzati a Sant’Ilario i fondamentali servizi pubblici alla persona che da allora sono parte essenziale della nostra comunità. Fra questi l’asilo nido di Sant’Ilario, aperto nel maggio 1972 grazie al lavoro appassionato e tenace di Lina, all’epoca assessora nella giunta guidata dal sindaco William Colli".

Violi fu l’amministratrice che configurò e realizzò il servizio anziani nelle sue varie articolazioni sviluppando i valori del diritto all’assistenza in generale anche verso forme specifiche di assistenza domiciliare. Gli esempi del "suo straordinario operato da amministratrice – sottolinea Moretti – sono tantissimi. Con Lina se ne va una protagonista assoluta della storia del nostro Comune. Tutti noi le dobbiamo davvero tantissimo". Il marito, il ragioniere Giuseppe Davoli, era scomparso nel 2022. Lascia le figlie Claudia e Nadia, i nipoti e gli altri parenti. I funerali si svolgeranno in forma privata.

Matteo Barca