REDAZIONE REGGIO EMILIA

Il Paese dei Campanelli compie cento anni

La Compagnia Corrado Abbati presenta l’operetta giovedì all’Asioli di Correggio e sabato al Ruggeri di Guastalla.

Il Paese dei Campanelli compie cento anni

Torna l’operetta con la Compagnia Corrado Abbati che celebra il centenario della più famosa operetta italiana, ’Il Paese dei Campanelli’ di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, che debuttò proprio nel novembre del 1923. E per ricordare questa ricorrenza sono in programma due eventi nella Bassa: giovedì 14 dicembre alle 20,45 al teatro Asioli di Correggio e sabato 16 dicembre alle 21 al Ruggeri di Guastalla, con la nota operetta, che deve la sua popolarità alla particolare leggerezza ed allegria del testo, unito alle melodie facili e dall’impatto immediato.

Si racconta infatti che, già all’indomani della prima rappresentazione al teatro Lirico di Milano, molti brani venissero cantati o fischiettati per le strade dai milanesi. Un canovaccio fantasioso con un tocco di esotismo, un variopinto ed immaginario villaggio fiabesco, i colorati i costumi dei protagonisti ed una elegante e garbata drammaturgia, sono i punti di forza di questa edizione del centenario.

La storia ci porta su un’immaginaria isola olandese dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile con un campanello. Secondo la leggenda, questi campanelli suonano ogni volta che si verifica un tradimento e a seminare il disordine nel tranquillo Paese dei Campanelli arriva una nave di marinai.

Nel cast della Compagnia, oltre allo stesso Corrado Abbati che cura anche la regia, ci sono gli Antonella Degasperi e Fabrizio Macciantelli, il tenore Davide Zaccherini ed il soprano Mariska Bordoni oltre alla "guastallese" Jana Szendiuchova Ghidini che si conferma brillante caratterista. Contribuisce alla sfarzosità dell’allestimento la partecipazione dei danzatori del Balletto di Parma, guidati dal coreografo Francesco Frola.

Informazioni e prevendite: 0522.637813 (Correggio) e 0522.839353 (Guastalla).

Antonio Lecci