FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Il neogranata Urso deciso a lasciare il segno : "Reggio è la mia prima grande occasione"

Centrocampista mancino, classe ’99, con la maglia del Novara è stato un protagonista della Serie C: otto reti e un assist

Il neogranata Urso deciso a lasciare il segno : "Reggio è la mia prima grande occasione"

"La trattativa che mi ha portato alla Reggiana è stata molto veloce, ho preso fin da subito in considerazione l’offerta anche grazie alla conoscenza con ex giocatori del club (Scappini e Martinelli su tutti, ndr) sono davvero entusiasta, perché si tratta della mia prima grande occasione ad alto livello. Spero di poter lasciare il segno".

Oliver Urso, esterno mancino di centrocampo, ha lo sguardo fiero di chi sogna ad occhi aperti. Il classe ’99 ex Novara, nativo di Copenaghen, ha firmato un contratto triennale dopo una stagione che lo ha visto assoluto protagonista in Serie C, chiusa con 8 reti e un assist in 34 apparizioni. Numeri importanti che hanno attirato l’attenzione di diverse squadre, ma la rapidità d’azione dei granata e le buone referenze hanno fatto la differenza.

Urso, rispetto ad altri profili il suo è magari meno conosciuto avendo giocato in una serie inferiore: come si descriverebbe?

"Sono un giocatore duttile che non ha paura dei cambiamenti dentro e fuori dal campo. Il mio piede preferito è il sinistro, come punto di forza mi attribuisco la determinazione e la voglia di applicarmi, mentre i punti in cui devo migliorarmi sono molteplici: la Serie B richiederà una crescita da parte mia".

C’è un giocatore a cui si ispira?

"Ho ricoperto tanti ruoli, ma l’anno scorso ho fatto tante volte il quinto, quindi come giocatore di Serie A dico Federico Dimarco dell’Inter".

Quali sono state le sue prime impressioni su mister Viali?

"‘Mi ha colpito favorevolmente, sento che ci sono tutti i presupposti affinchè grazie a lui e ai suoi consigli io riesca a migliorare. Ovviamente è ancora presto per trarre delle conclusioni, ma il primo impatto è stato positivo".

Il suo ex compagno, Stefano Scappini, le ha parlato di Reggio?

"Certo, mi ha detto che la città è splendida, tranquilla e che si vive molto bene. Anche altri ex granata come Martinelli mi hanno sempre detto che l’ambiente è bellissimo e si sta bene. Mi piacerebbe riuscire a creare un legame importante con i tifosi granata e riuscire ad essere apprezzato da loro per il mio rendimento in campo".

Cosa si aspetta da questa stagione dove colloca la Reggiana a livello di ambizioni?

"Vorrei riuscire a provare tante emozioni e calarmi al 100% nel gruppo. Faccio ancora fatica a dire dove possiamo arrivare, è molto presto, ma è chiaro che il primo obiettivo è quello del mantenimento della categoria". A livello personale invece, guardando avanti, cosa si aspetta?

"Voglio restare con i piedi per terra, ma è chiaro che giocare in Serie A è un po’ il sogno di tutti. Facciamo però un passo alla volta, in primis voglio godermi una tifoseria così calda come quella di Reggio".