REDAZIONE REGGIO EMILIA

Il mattone in netta crescita. Cassa integrazione a -1%: "Lavori monitorati e sicuri"

I dati del rapporto Feneal-Uil segnano un avanzamento che va oltre il Superbonus. Il segretario Nota: "La provincia è modello di legalità grazie all’uso dei badge".

Foto d’archivio. I dati del rapporto Feneal-Uil mettono a confronto i rilevamenti sul 2021 e quelli dell’anno scorso

Foto d’archivio. I dati del rapporto Feneal-Uil mettono a confronto i rilevamenti sul 2021 e quelli dell’anno scorso

Un poker d’anni dove il settore edilizio reggiano ha segnato una crescita che va oltre gli effetti del Superbonus: è questo, in estrema sintesi, il riassunto del report di Giulio Nota, segretario della Feneal-Uil. A dimostrarlo è anche "l’aumento della massa salariale versata in cassa edile, che quest’anno ha chiuso in attivo – si legge nella nota –. Tutto ciò in controtendenza con gli altri settori e questo è sicuramente un elemento positivo per la provincia. Confrontando il periodo dal 2021 al 2024, i dati evidenziano una solida crescita del comparto, al di là degli effetti straordinari legati al Superbonus 110%, ormai superati". Il testo analizza poi l’impatto della cassa integrazionem, che è "quasi nullo". "Le difficoltà legate alla stagionalità, come il maltempo che può causare rallentamenti nei lavori, non influiscono significativamente sui numeri, con una percentuale di utilizzo della cassa integrazione sotto l’1%". Sintomo di "una gestione efficace del personale e delle risorse nel settore".

Si passa poi a parlare dei progetti del Pnrr e Legalità. "Stanno prendendo forma in tutto il territorio – dice Nota – con particolare attenzione al rispetto delle normative e alla lotta contro l’illegalità. In questo contesto, la sperimentazione del protocollo sui badge di cantiere rappresenta un passo importante. Grazie a questo sistema, i cantieri sono monitorati e verificati, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più trasparente e sicuro".

La nostra città rimane un modello di governance: "Reggio Emilia emerge come un esempio positivo in questo scenario, con una forte attenzione alla legalità e alla contrattualistica. La città è infatti considerata un modello in termini di governance del settore edilizio, grazie alla deterrenza messa in campo per prevenire comportamenti illeciti e per garantire che i progetti legati al Pnrr vengano realizzati correttamente e con trasparenza".

Riguardo i badge di cantiere, viene sottolineata anche la partecipazione dei comuni della provincia. "Questa iniziativa coinvolge numerosi enti locali e dimostra come la collaborazione tra le diverse parti sociali e istituzionali possa portare a risultati concreti. La serietà e la determinazione di tutti gli attori coinvolti nel progetto sono la chiave per affrontare le sfide del settore edilizio, creando un contesto che favorisce la crescita e il miglioramento delle condizioni di lavoro".

Cesare Corbelli