Il Lentigione è la seconda squadra della provincia di Reggio dietro alla Reggiana, unica a disputare il campionato di Serie D, dopo che tre stagioni fa era in compagnia di Correggese e Bagnolese.
La squadra di mister Stefano Cassani, alla decima esperienza di Serie D consecutiva, oggi è quarta con 32 punti, dietro a Forlì a 39, Ravenna 38, Tau Altopascio 36 e davanti a Pistoiese a 31, Imolese a 29 e Tuttocuoio 27, quest’ultima avversaria dei reggiani dopodomani in terra toscana.
La difesa dei rivieraschi, con 13 gol subiti, è stata a lungo la meno perforata del girone D, ma le ultime due sconfitte, maturate dopo un’incredibile serie di sette vittorie consecutive, hanno lasciato il primato alle due formazioni romagnole prime della classe. Il Lentigione, però, rispetto agli altri suoi nove campionati di Serie D ha la difesa migliore.
Un po’ più complicato, nella legge della coperta corta, è il discorso per l’attacco, che è sesto: hanno già segnato in undici, ma il bottino dei migliori, Sabba e Alessandrini, è solo di tre gol a testa. Un’occhiata ora al confronto con le avversarie: in dieci anni, ha affrontato 15 volte Fiorenzuola, Forlì e Sammaurese: la bestia nera è il Sasso Marconi (3 pari e 2 sconfitte, prossimo match il 19 gennaio), l’antagonista più tenero il Progresso, con 7 vittorie reggiane, un pareggio e una sconfitta.
c.l.