È ufficialmente iniziato il Giubileo anche per la diocesi di Reggio-Guastalla. Ieri, festa della Santa Famiglia di Nazareth, il vescovo Giacomo Morandi ha varcato la porta del Duomo dando il via all’Anno Santo dopo l’apertura della Porta Santa in San Pietro da parte di Papa Francesco. La processione dei fedeli è partita alle 16 dalla Basilica di San Prospero gremita da tanti fedeli che sono stati esortati da Morandi a vivere "questo tempo di grazia e consolazione per rendere ragione della speranza che è in noi". La processione si è poi svolta passando per via Calderini, via Emilia, piazza del Monte e via Carducci fino a piazza Prampolini dove vi è stata una sosta davanti al Battistero per rinnovare la memoria del Battesimo con il vescovo Morandi che è passato fra il clero e i fedeli per aspergerli con l’acqua benedetta. Infine, i pellegrini hanno attraversato il portone principale della cattedrale dove ha avuto luogo una celebrazione eucaristica da tutto esaurito.
Il pastore della nostra diocesi, nell’omelia, ha spiegato il senso del Giubileo citando diverse parabole bibliche, riassunte nell’essere "immersi nell’abbraccio misericordioso del Padre, qualunque cosa il nostro cuore ci rimproveri. Il Giubileo è la celebrazione della misericordia infinita del Padre, di un Dio che non si rassegna davanti al nostro peccato, tutta la storia della salvezza è una ricerca appassionata nei nostri confronti. Passare attraverso la Porta significa passare attraverso la misericordia e la benvolenza di Dio. E dobbiamo riversare questo amore travolgente sui fratelli e sorelle che incontriamo sul nostro cammino".