‘Naufraghi senza volto’ è il titolo dello spettacolo che sarà proposto domani sera, alle 21, al teatro Boiardo di Scandiano. Il dramma delle migrazioni contemporanee, raccontato con la forza del teatro civile, sarà al centro dell’opera (tratta dall’omonimo libro di Cristina Cattaneo) che restituisce voce e identità ai migranti deceduti nel Mediterraneo.
Lo spettacolo è realizzato nell’ambito della rassegna Generazioni Resistenti, organizzata da Ater Fondazione per celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. ‘Naufraghi senza volto’, adattato e diretto da Renato Sarti, vede la partecipazione di Laura Curino e dello stesso Sarti, accompagnati da video e immagini evocative di Mattia Colombo, Jacopo Loiodice e Valentina Cicogna con musiche di Carlo Boccadoro.
L’opera racconta il lavoro del laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Università degli studi di Milano, impegnato nel restituire dignità ai migranti attraverso analisi forensi e catalogazione di effetti personali.
"Un’occasione unica per riflettere su una delle tragedie più urgenti del nostro tempo" dicono dal Comune. I ticket sono disponibili alla biglietteria del teatro scandianese e online sul sito di Ater Fondazione.
Matteo Barca