Più tempo per i cittadini che hanno debiti “importanti” con il Comune per saldarli. È quanto prevede il nuovo “Turec” di Reggio, il testo unico dei regolamenti delle entrate comunali, che il Consiglio comunale discuterà insieme al bilancio di previsione in sala del Tricolore. Il documento, illustrato in commissione, “razionalizza” i testi ad oggi esistenti in tema di imposte, portandoli da sei a un e con un taglio degli articoli da 133 a 94 (-39). Uno di questi riguarda appunto le dilazioni di pagamento, che fino a questo momento erano “disciplinate” in tre regolamenti differenti, ciascuno dei quali indicava un numero diverso di rate previste, fino ad un massimo di 48. Nel testo unico, invece, se ne prevedono fino a 72 mensili. Altre due delibere che il Consiglio approverà, riguardano poi le aliquote Imu e Irpef. In entrambi i casi rimangono immutate (quella Irpef distribuita su quattro fasce di reddito), così come sono confermate le esenzioni. Il Comune di Reggio mantiene così una pressione fiscale tra le più basse in regione. Per quanto riguarda la manovra di bilancio, ad introdurla in commissione è il sindaco Marco Massari che spiega: "Innanzitutto abbiamo dovuto tenere conto sia di un aumento dei costi dei contratti del personale, sia di quello dell’energia, che si affiancano ad una riduzione dei trasferimenti statali, per un totale di circa 8 milioni in meno". In questo quadro, continua il primo cittadino, "non abbiamo toccato le imposte ma abbiamo agito sulle tariffe, cercando comunque di essere equilibrati e mantenedo intatta l’entità dei trasferimenti". In dettaglio a manovra di bilancio di piazza Prampolini ammonta in totale a poco meno di 260 milioni, di cui oltre 170 per spese correnti e 89 milioni e mezzo di investimenti per l’anno in corso.
CronacaIl Comune va incontro ai debitori. Aumentate a 72 le rate per pagare