REDAZIONE REGGIO EMILIA

Il Comune celebra Nilde Iotti. Oggi la consegna del Tricolore a Eletta Bertani e Ione Bartoli

A 25 anni dalla scomparsa dell’onorevole, il riconoscimento alle due pioniere dei servizi all’infanzia. In Panizzi alle 17 lo spettacolo teatrale ’Inchiostro verde’ a cura di Avanti le Quinte con Valeria Calzolari. .

Reggio Emilia, 4 dicembre 2024 – In occasione del 25°anniversario della scomparsa dell’onorevole Nilde Iotti, Reggio celebra la sua figura ribadendo l’importanza del contributo femminile nelle politiche e nelle Istituzioni repubblicane. Oggi alle 18.30, nella Sala del Tricolore in un incontro promosso dal Comune unitamente alla Fondazione Nilde Iotti (foto), il sindaco Marco Massari e l’assessora alle Politiche educative Marwa Mahmoud, conferiranno il riconoscimento del Primo Tricolore a Eletta Bertani e Ione Bartoli, pioniere della nascita dei nidi e scuole dell’infanzia reggiani, per condividere con la città l’impegno di queste donne per la collettività.

Bertani e Bartoli (già insignita della Bandiera quale Reggiana per esempio, riceverà un’opera ispirata al Vessillo storico) sono state punto di riferimento per tante donne che, come loro, si sono impegnate nelle istituzioni e nelle organizzazioni politiche per garantire uno sguardo plurale, supportando la nascita di servizi pubblici che potessero creare condizioni di equità e pari opportunità.

L’iniziativa in Comune sarà anticipata da interventi a più voci che prenderanno il via alla Biblioteca Panizzi alle ore 17, con lo spettacolo teatrale “Inchiostro verde. Vita di Nilde Iotti” a cura di Avanti le Quinte, con Valeria Calzolari. Sarà una giornata dedicata alle tante donne che nell’ambito dell’educazione, dei diritti dei bambini e della cultura hanno creato le condizioni politiche, istituzionali e pedagogiche che hanno portato successivamente alla nascita del Reggio Emilia Approach. Una riflessione rivolta soprattutto alle nuove generazioni, fornendo loro un esempio di impegno e testimonianda il contributo fondamentale che le donne hanno dato e possono dare concretamente al progresso del Paese.