Reggio Emilia, 2 novembre 2022 - Orjol Lame, 32 anni, compagno di Shane Hyseni e padre del piccolo Mattias di appena un anno e mezzo, è ancora ricoverato, stazionario in gravissime condizioni, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria Nuova. C’era lui alla guida della vettura che si è schiantata domenica sera contro il rustico disabitato a Gaida, sulla via Emilia.
L'aggiornamento: Il test: Orjol Lame era ubriaco e drogato
Per questo, come da prassi, l’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Marco Marano. L’ipotesi di reato è omicidio stradale plurimo.
Leggi anche: Incidenti stradali, 29 morti nel weekend: ecco dove
Il magistrato sta attendendo i risultati degli esami tossicologici (che stanno tardando in laboratorio per via di queste giornate festive, ma sono attesi tra oggi e domani), volti ad appurare le condizioni al volante del giovane. Ma nel frattempo dalle indagini emergono altri dettagli.
La Fiat Stilo sulla quale i cinque viaggiavano, risulta essere intestata a una persona deceduta nel corso di quest’anno. E oltre all’assenza della copertura assicurativa, è stata rilevata anche la mancata revisione. Quest’ultimo aspetto potrebbe anche aprire il campo ad un malfunzionamento meccanico.
Gli investigatori stanno scandagliando anche nel passato di Orjol che risulta avere alcuni precedenti penali che risalgono al 2020. E risulterebbe non in regola col permesso di soggiorno. Forse per questo non poteva intestarsi l’auto. Anche se non c’è traccia alcuna dell’acquisto del veicolo. Gli inquirenti stanno vagliando varie piste: il mezzo potrebbe essere stato infatti ricettato.
La polizia municipale sta continuando ad analizzare i rilievi per cercare di ricostruire la dinamica di un incidente che al momento resta senza un perché. Sull’asfalto di via Newton infatti non ci sono tracce di frenata. E per causare quella voragine nell’abitazione, la velocità era sicuramente elevata.
dan. p.